Jaco the Galactic Patrolman (o Ginga Patrol Jaco) è uno shōnen scritto ed illustrato da niente poco di meno che Akira Toriyama, il padre di Dragon Ball e Dr. Slump & Arale, come ben saprete. La serie è composta da undici capitoli pubblicati sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal 29 luglio al 30 settembre 2013, raccolto in un unico volume nell’anno successivo. Il volume contiene inoltre una storia bonus, intitolata Dragon Ball Minus, incentrata sugli eventi che hanno portato alla dipartita del piccolo Goku dal pianeta Vegeta.
Il seguente riassunto contiene elementi di spoiler.
Jaco è un membro Élite della Pattuglia Galattica, incaricata a vigliare e proteggere la pace nella galassia. Con l’obiettivo di raggiungere il pianeta terra per anticipare l’arrivo di un malvagio alieno intenzionato a distruggere il genere umano, Jaco urta distrattamente la luna con la sua navicella spaziale durante la fase di atterraggio, precipitando in mezzo all’oceano, nei pressi di una minuscola isola.
L’unico abitante di questa piccola isola è un signore anziano di nome Omori, un vecchio scienziato ed ingegnere di carattere burbero, incaricato dal governo a costruire una macchina del tempo, decine di anni fa. Trasferitosi con la moglie ed alcuni assistenti sull’isola segreta, Omori lavorò sodo al progetto assegnato, finché un’accidentale esplosione non tolse la vita alla moglie ed agli assistenti. Da allora visse in solitudine, alimentato dall’odio verso gli umani e dal desiderio di completare l’impossibile macchina del tempo, per riportare in vita la sua adorata moglie, senza aver mai compiuto progressi significativi.
Tuttavia, appena dopo l’arrivo di Jaco, alcuni agenti del governo si sono recati da Omori, informandolo di voler trasformare l’isola in un resort vacanziero per politici, e che avrà soltanto una settimana per raccogliere i suoi beni e trasferirsi in un altro luogo. Omori accetta comunque di aiutare Jaco nel riparare l’astronave, e nonostante la tecnologia aliena sia fuori dalle sue competenze ingegneristiche, il vecchio Omori diagnostica il malfunzionamento in un pomeriggio. Per riparare l’astronave sarà tuttavia necessaria una componente metallica estremamente rara, costosa e difficilmente recuperabile.
L’unico abitante di questa piccola isola è un signore anziano di nome Omori, un vecchio scienziato ed ingegnere di carattere burbero, incaricato dal governo a costruire una macchina del tempo, decine di anni fa. Trasferitosi con la moglie ed alcuni assistenti sull’isola segreta, Omori lavorò sodo al progetto assegnato, finché un’accidentale esplosione non tolse la vita alla moglie ed agli assistenti. Da allora visse in solitudine, alimentato dall’odio verso gli umani e dal desiderio di completare l’impossibile macchina del tempo, per riportare in vita la sua adorata moglie, senza aver mai compiuto progressi significativi.
Tuttavia, appena dopo l’arrivo di Jaco, alcuni agenti del governo si sono recati da Omori, informandolo di voler trasformare l’isola in un resort vacanziero per politici, e che avrà soltanto una settimana per raccogliere i suoi beni e trasferirsi in un altro luogo. Omori accetta comunque di aiutare Jaco nel riparare l’astronave, e nonostante la tecnologia aliena sia fuori dalle sue competenze ingegneristiche, il vecchio Omori diagnostica il malfunzionamento in un pomeriggio. Per riparare l’astronave sarà tuttavia necessaria una componente metallica estremamente rara, costosa e difficilmente recuperabile.
Nel frattempo, Omori e Jaco si recano con una barchetta verso capitale, dove comprare latte e formaggio di cui Jaco ne va ghiotto. La capitale risulta essere inconcepibilmente caotica e violenta agli occhi di Jaco, che non può fare a meno di salvare una ragazza importunata da alcuni malviventi, impartendo loro una bella lezione.. che estenderà tuttavia anche a dei poliziotti che accorrono alla scena, scambiandoli per i rinforzi dei malviventi. Jaco sarà ricercato dalla polizia, ma si sarà guadagnato in cambio l’aiuto della giovane ragazza di nome Tights, figlia del famoso inventore Dr. Briefs, proprietario e fondatore della Capsule Corporation. Sarà proprio la piccola sorellina prodigia di cinque anni di nome Bulma, a riparare l’astronave di Jaco, permettendogli di poter tornare a casa.
.. E la minaccia imminente del alieno intenzionato a spazzare via il genere umano?
Trattandosi di un opera di Toriyama che rappresenta il sequel di Dragon Ball, non sarà una sorpresa scoprire che l’alieno malvagio in rotta verso la terra non sia altro che Goku, inviato dai suoi genitori Saiyan appena prima della distruzione del loro pianeta Vegeta. Ovviamente, il distratto Jaco si lascia sfuggire l’atterraggio della capsula, ed una volta considerata risolta la minaccia, si congeda per tornare al quartier generale della Pattuglia Galattica.
Omori avrà modo di acquistare l’isola e vivere una lunga vita felice, mentre Tights diventerà una discreta scrittrice di novelle fantascientifiche. In quanto a Bulma e Goku.. beh, questa è un’altra storia.
Personalmente ho apprezzato questo manga. È corto, breve e si legge con un’assoluta scioltezza. I tratti comici richiamano molto lo stile di Toriyama che ci hanno fatto sorridere in Dragon Ball e pertanto risulta essere una lettura leggera, facendo di sovente riflettere su alcuni argomenti più profondi, come il concetto di giusto e sbagliato, la morte di una persona cara, pur sempre in maniera simpatica e superficiale. Per le poche persone che non hanno letto o non hanno apprezzato Dragon Ball, questo manga risulterà sicuramente mediocre e trascurabile: non ci sono grandi combattimenti epici e la storia non è sicuramente un capolavoro. Ma per gli amanti della serie e di Akira Toriyama, Jaco the Galactic Patrolman è senz’altro un manga da acquistare e leggere.
.. E la minaccia imminente del alieno intenzionato a spazzare via il genere umano?
Trattandosi di un opera di Toriyama che rappresenta il sequel di Dragon Ball, non sarà una sorpresa scoprire che l’alieno malvagio in rotta verso la terra non sia altro che Goku, inviato dai suoi genitori Saiyan appena prima della distruzione del loro pianeta Vegeta. Ovviamente, il distratto Jaco si lascia sfuggire l’atterraggio della capsula, ed una volta considerata risolta la minaccia, si congeda per tornare al quartier generale della Pattuglia Galattica.
Omori avrà modo di acquistare l’isola e vivere una lunga vita felice, mentre Tights diventerà una discreta scrittrice di novelle fantascientifiche. In quanto a Bulma e Goku.. beh, questa è un’altra storia.
Personalmente ho apprezzato questo manga. È corto, breve e si legge con un’assoluta scioltezza. I tratti comici richiamano molto lo stile di Toriyama che ci hanno fatto sorridere in Dragon Ball e pertanto risulta essere una lettura leggera, facendo di sovente riflettere su alcuni argomenti più profondi, come il concetto di giusto e sbagliato, la morte di una persona cara, pur sempre in maniera simpatica e superficiale. Per le poche persone che non hanno letto o non hanno apprezzato Dragon Ball, questo manga risulterà sicuramente mediocre e trascurabile: non ci sono grandi combattimenti epici e la storia non è sicuramente un capolavoro. Ma per gli amanti della serie e di Akira Toriyama, Jaco the Galactic Patrolman è senz’altro un manga da acquistare e leggere.
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