domenica 24 novembre 2019

Soul Eater 1

Soul Eater è un manga shōnen di Atsushi Ohkubo, composto da 113 capitoli, più tre capitoli di prologo iniziali (capitoli one-shot, precedenti alla serializzazione del manga) raccolti in un totale di 25 volumi sotto l’etichetta della Gangan Comics. La serie partì il 12 maggio 2004, per infine concludersi il 12 agosto 2013. Molto molto sinteticamente, il manga è caratterizzato principalmente da azione, comicità ed un fantasy bizzarro ed oscuro. 

Oggi voglio presentarvi il primo volume che ho acquistato in digitale dall’iBook Store della Apple in inglese (da cui ho peraltro tratto l’immagine copertina), non trovandolo in fumetteria. QUI il link diretto! 

Il primo capitolo di prologo inizia con i protagonisti alle prese con l’acquisizione della 99esima anima umana richiesta a Soul Eater, l’arma senziente della giovane ragazza Maka, Maestra della Falce, per diventare l’arma più potente in circolazione: Death Scythe, la Falce della Morte. Ma per completare la trasformazione è tuttavia richiesta l’acquisizione di una singola anima di strega. L’ambizione di Soul Eater è semplice, diventare l’arma più potente al mondo.
Maka è tuttavia spronata dall’odio nei confronti del proprio padre, l’attuale Death Scythe, che a causa del suo debole per le donne, ha causato la distruzione del rapporto coniugale. Pertanto è determinata a creare una Falce più potente di suo padre stesso. L’anima mancante viene ricercata da Blair, una giovane strega dalle curve particolarmente pronunciate, un seno generoso e con un fare ammiccante, da far venire i capogiri ad ogni maschietto. Sfortunatamente, una volta acquisita l’anima di Blair, questa si rivela essere in realtà un gatto con straordinari poteri magici, erroneamente scambiata per una strega. Blair si unisce a Soul e Maka (perché i gatti giustamente hanno sette vite), mentre Soul Eater si ritrova ad aver consumato 99 anime umane ed una appartenente ad.. un gatto. 

Nel secondo capitolo di prologo conosciamo l’assassino con il nome singolare di Black☆Star, un giovane maestro d’armi con un carattere particolarmente arrogante, fastidiosamente superbo e con il bisogno morboso di essere al centro dell’attenzione. Tale attitudine ha tuttavia comportato la mancata acquisizione di neanche una singola anima da parte della sua arma ninja senziente di nome Tsubaki. Sconfortata, Tsubaki evoca Shinigami, il sommo Dio della Morte per chiedergli consiglio. Egli infatti parla loro di Mifune, la guardia del corpo di una certa strega Angela, nonché uno spadaccino provetto, forte al punto da valere 99 anime da solo. Allettati dalla opportunità, Black☆Star e Tsubaki si avviano per uccidere Mifune e la strega che difende.

Nel terzo ed ultimo capitolo di prologo, prima di iniziare il manga vero e proprio conosciamo invece il giovane maniacale perfezionista di nome Death the Kid, figlio del Dio della Morte. Lui non armeggia una sola arma, ma è accompagnato da ben due pistole gemelle senzienti, le sorelle Thompson: Patty e Liz. Questo perché ama la simmetria, anche se le forme umane delle sorelle sono differenti (purché esageratamente prosperose), lui stesso ha tre righe bianche da un solo lato dei capelli. Essendo il futuro Dio della Morte, Death non avrebbe la necessità di raccogliere le anime, compito designato ai maestri delle armi (come Maka e Black☆Star). Tuttavia desidera comunque possedere due armi tutte sue, anche se ciò significa raccogliere il doppio delle anime. Per accelerare tale acquisizione, papino gli consiglia di recarsi nel Tempio di Anubis in Egitto, dove lo attenderà la malvagia strega necromante Samantha e le sue malvagie ma simpatiche mummie seguaci.  

E dopo questi tre capitoli introduttivi, si parte finalmente con la storia vera e propria!
Infatti è il primo giorno della scuola di specializzazione per armi e maestri di Shinigami (dall’inglese Death’s Weapon Meister Academy, abbreviato con DWMA nel manga) ed i nostri protagonisti si apprestano a presenziare alla prima lezione. Verranno tuttavia immediatamente convocati dal preside della scuola, il Dio della Morte Shinigami, che constatando l’assenza di anime raccolte, assegna loro una missione da portare a termine, chiamata “lezione di recupero”. Questa lezione di recupero consiste nell’eliminare un defunto docente dell’istituto (che dopo essere stato ucciso, si trasformò in uno zombi e da allora continua a terrorizzare gli alunni della scuola), per poi risalire al malfattore che si cela dietro a questa faccenda.

Le mie considerazioni personali sul volume: E’ la prima volta che leggo Soul Eater, dopo averne sentito parlare bene per molto tempo, e sono infatti rimasto proprio positivamente sorpreso! I disegni sono incredibili: un misto tra oscuro, macabro e sinistro, che vanno a caratterizzare un mondo quasi un po’ onirico, ‘incubesco’, per coniare una nuova parola. Il manga è ricco di azione, combattimenti con armi demoniache che si trasformano in sembianze umane, magie oscure, demoni, zombi, morte. Insomma, è un’ambientazione che mi ha decisamente rapito! I personaggi sono divertenti, pazzi, con comportamenti bizzarri, al limite del borderline. Per finire, non posso negare di non aver apprezzato le intriganti forme tondeggianti di Blair o delle sorelle Thompson, e di come l’autore le abbia ritratte in certe scene un po’ osè. Ma va bene così, ci vuole anche quello. 
Non posso che consigliarvi caldamente questo manga, io continuerò sicuramente a leggerlo, aldilà delle tette di Blair. Se ne avrete piacere, continuerò volentieri a recensire anche i volumi successivi!
Un saluto, ed al prossimo weekend!

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