lunedì 25 novembre 2019

Aposimz 1

Oggi voglio presentarvi Aposimz, un manga di Tsutomu Nihei, di cui è uscito finalmente anche alle nostre latitudini il primo volume in italiano. E’ stato un acquisto alla cieca in fumetteria, lasciandomi ispirare semplicemente dalla copertina e dalla particolarità dei disegni. Le mie considerazioni personali le esporrò tuttavia alla fine!

In Giappone, Aposimz ha debuttato nel febbraio del 2017 nel Monthly Shōnen Sirius, mentre in Italia il primo volume appare appunto ad ottobre del 2019.
Aposimz è un pianeta artificiale, costituito per la maggior parte da ampi spazi sotterranei e suddivisa in tre livelli. Il livello più esterno è composto dalla gelida superficie del pianeta, dove risiedono abbandonati i sopravvissuti che cinquanta secoli fa tentarono di invadere i livelli inferiori di controllo di Aposimz. La superficie del pianeta è tuttavia molto ostile, presentando un habitat incompatibile con la vita ed offrendo di conseguenza scarso nutrimento. I sopravvissuti sono inoltre costretti a lottare contro la dilagante epidemia della “Malattia del Frame”, vagamente paragonabile ad un’epidemia zombi, nonchè dagli automi ostili, bellicosi costrutti metallici provenienti dal livello delle rovine, che divide la superficie dal livello centrale di controllo.

Etherow, il nostro protagonista impresso sulla copertina, è uno di questi sopravvissuti. Egli conduce spedizioni con alcuni suoi compagni, alla ricerca di cibo e materiali utili per il sostentamento del campo base del suo clan di sopravvissuti. Durante il ritorno dell’ultima spedizione, il gruppo s’imbatte in un inseguimento tra una ragazza ed alcuni soldati di Ribedoa, l’attuale imperatore tiranno della superficie. La ragazza cerca di proteggere un bottino che tra una cosa e l’altra, finirà tra le mani di Etherow. Il bottino consiste in alcuni proiettili ed un codice, ovvero un apparecchio che, se compatibile con l’organismo, può trasformare una persona in un “Frame Regolare”, altresì nominato Reincarnato. Questi Reincarnati, a differenza dei Frame che gironzolano privi di meta per la superficie, sono dotati di poteri speciali. Essi infatti sono in grado di generare una corazza, una specie di esoscheletro, che li dota di abilità fantastiche. La corazza consuma tuttavia le limitate (ma ricaricabili) particelle di Higgs, il cui numero disponibile varia da individuo ad individuo. Zezo, il capo clan dei sopravvissuti, è proprio uno di questi Reincarnati, dedicando i suoi poteri alla difesa dei suoi compagni.
Durante la notte, il campo base viene tuttavia preso d’assalto dai soldati di Ribedoa, capitanati da Yiyu un potente Reincarnato di alto rango, che con poca fatica spazzerà via l’intero capo base con i suoi sopravvissuti. Tutti ad eccezione ovviamente di Etherow, il protagonista. La ragazza inseguita precedentemente riappare con le sue sembianze naturali, un piccolo automa a quattro zampe e gli suggerisce di utilizzare il codice per diventare un Reincarnato, che permette infatti di sfuggire ad Etherow con il bottino ricercato da Yiyu. L’automa amichevole si rivela essere Titania, proveniente dal livello di controllo centrale per fermare l’avanzata di Ribedoa. Gli apparenti comunissimi proiettili che stava proteggendo, sono in realtà dei potenti proiettili anti-Megastruttura, il materiale indistruttibile che divide il livello di controllo centrale dal livello delle rovine, ed ecco perché considerata una sacra reliquia da parte di Ribedoa.
Etherow, spronato dalla sete di vendetta, accetta di aiutare Titania nel sovvertire l’Impero di Ribedoa.

Il lieve sovrapprezzo di 7€ è probabilmente giustificato dalla presenza della doppia copertina, che fa comunque la sua porca figura. Prezzo a parte, ho davvero apprezzato questo manga. I tratti di disegno sono inusualmente leggeri, pare quasi si sia esaurita la cartuccia della stampante dell’editoria. L’ho letto in un ambiente scarsamente illuminato, perdendo qualche diottria. Ma li ho persi volentieri, perché il manga ne è valso veramente la pena. La trama generale potrebbe non essere qualcosa di particolarmente originale, ma il modo in cui si svolge ed i colpi di scena che prendono alla sprovvista, succede che una pagina comincia a tirare l’altra ed in un lampo il volume finisce. Alcune scene sono un po’ cruente, ma comunque accettabili entro i margini di uno shonen, quindi indicato un po’ a tutti. Io ve lo consiglio tantissimo, attendendo l’uscita del secondo volume, indicativamente a dicembre!

1 commento:

  1. Conosco Nihei peché ho letto altre sue opere e direi che comunque bene o male la questione è sempre questa: un mondo diviso a livelli, poca luce, disegni evanescenti e neri molto schizzati.
    Non so, forse questo è troppo fantascientifico per i miei gusti, ma anni fa forse l'avrei letto^^

    Moz-

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