domenica 22 dicembre 2019

Dr. Stone 1

Buona sera cari amici, pronti a farvi un viaggio nell’età della pietra? Oggi vi propongo il primo volume di Dr. Stone, un’opera disegnata dalle capacissime mani di Boichi e scritta da Riichiro Inagaki, creatore della storia di Eyeshield 21. Il manga venne serializzato su Weekly Shonen Jump a marzo 2017, ed è attualmente tuttora in corso. Tredici sono i volumi disponibili in Giappone, mentre otto sono stati pubblicati dalle nostre latitudini da Star Comics.

Il volume inizia con una breve scena introduttiva dove conosceremo i protagonisti della storia. Senku è un brillante studente delle superiori, appassionato di scienza e chimica, discipline nelle quali eccelle a dismisura. Il suo amico Taiju è invece l’esatto opposto, caratterizzato da una intelligenza sotto la media, con un fisico forte e prestante. Tajiu ha tuttavia un grande cuore, e lo vedremo alle prese con la dichiarazione d’amore nei confronti di Yuzuhira, ragazza della quale è stato innamorato per molti anni senza il coraggio di dichiararsi. Sarà proprio in quel momento che succederà il misfatto.
A seguito di un assordante boato, l’intera popolazione mondiale comincia a pietrificarsi in un batter d’occhio, senza risparmiare nessuno. Ben presto la terra sarà popolata da statue immobili, e con il trascorrere degli anni la vegetazione riconquista poco a poco i territori ceduti agli esseri umani, crescendo rigogliosamente dove prima si ergevano immense città. Ora, il manga a mio avviso potrebbe anche finire qui, perché sarebbe il destino che il genere umano si meriterebbe.
Dopo ben 3600 anni da quel evento ‘apocalittico’, i nostri due protagonisti si risveglieranno a distanza di sei mesi, liberandosi inspiegabilmente dalla condizione pietrificante nella quale si sono ritrovati nel corso dei millenni, pur mantenendo sempre uno stato di coscienza attiva. Senku scoprirà che dal guano prodotto dai pipistrelli all’interno di una caverna poco distante da dove si sono risvegliati, è possibile ricavare del acido nitrico, che nelle giuste quantità inverte il processo di pietrificazione e permette quindi di risvegliare altri malcapitati. La prima tra esse sarà proprio Yuzuhira, la ragazza alla quale Taiju potrà finalmente dichiarare il suo amore. Ma, fatalità, i protagonisti verranno improvvisamente attaccati da un branco di leoni, da millenni ormai in cima alla catena alimentare. Sarà quindi necessario risvegliare Tsukasa, lo studente più forte delle superiori, che a mani nude metterà a tappeto un leone mandando in fuga il resto del branco.
Tsukasa, inebriato dalla possibilità di un nuovo inizio della civiltà umana, è convinto che selezionando soltanto i giovani e sterminando di conseguenza gli adulti, sia il modo migliore per ricrearla. L’ideale cozza fortemente con quello di salvare l’umanità con l’aiuto della scienza, obiettivo principale di Senku, che percepirà Tsukasa come una minaccia. Distraendolo quindi per qualche minuto, i nostri protagonisti risveglieranno finalmente Yuzuhira e si avvieranno alla ricerca di solfuro, l’elemento base per la polvere da sparo, che rappresenta l’unica arma a disposizione dei nostri protagonisti per sconfiggere Tsukasa ed impedire un genocidio.

Ora, una qualche considerazione personale. Trovo che l’idea su cui si basa Dr. Stone è semplice ma al contempo geniale, offrendo spunti interessanti su cui sviluppare la trama. Il manga è ricco di rimandi scientifici e riferimenti di chimica, che vengono direttamente applicate nella pratica, creando composti utili alla sopravvivenza. Scopriremo ad esempio che con l’ausilio del carbonato di calcio è possibile creare, tra le varie cose, il sapone, che grazie alla sua azione antibatterica, viene definita come una specie di ‘pietra della vita’, facendo le veci di un medico, Dr. Stone, appunto. Ci viene addirittura spiegato come distillare il vino, ricordandoci tuttavia che farlo abusivamente rappresenta un reato. Che questi aspetti scientifici siano effettivamente attendibili o meno, non ne ho la certezza, ma rendono il manga ‘credibile’ laddove la trama è fantasticamente assurda.
I pochi personaggi incontrati fin ora sono discretamente ben caratterizzati. Abbiamo Senku, logico, pragmatico e calmo. Benché sia dotato di un quoziente intellettivo fuori dalla norma, non è il classico secchione con gli occhiali a tappo di bottiglia ed il taglio a scodella. Taiju è invece il classico tonterellone, dal fisico prestante e con un’immensa bontà. A differenza di Tsukasa, egli non urterebbe una mosca e preferisce risolvere i conflitti senza accorrere alle mani. I disegni sono a parer mio superbi, apprezzo molto lo stile di Boichi e forse sono molto condizionato da questa preferenza.
La trama, come detto, è semplice ma geniale. Il motivo per cui tutti gli umani si siano pietrificati è un misterio, ma attraverso la logica e la deduzione, dovremmo riuscire a snocciolare la questione nel corso dei volumi fino a scomporla in termini chiari e comprensivi. La componente ‘crafting’ è un’altro punto a favore a questo manga. Il fatto che ci si ritrovi a tutti gli effetti nell’età della pietra, costretti a ripartire da zero con gli elementi presenti in natura, presenta delle sfide di sopravvivenza non indifferenti e sarà interessante vedere come i nostri protagonisti progrediranno con la realizzazione di nuove tecnologie, iniziando dalle basi. Non mi sorprende quindi l’immenso successo che sta avendo quest’opera, e sono molto curioso di vedere come evolverà!
Continuerò a recensire questa serie, dieci mila percento!

Dr. Stone 1 (Star Comics) - € 4.50

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