giovedì 5 dicembre 2019

Fairy Tail 1

Buongiorno cari amici, oggi voglio parlarvi di un altro grande classico del mondo dei manga, che mi sono rifiutato di leggere sin dalla sua uscita, perché l’ho sempre considerata essere la brutta copia di One Piece. In questo periodo mi sto approcciando ad opere acclamate che ho ignorato o mi sono perso nel corso degli anni, e Fairy Tail rientra proprio in questa categoria.
Il manga shonen è stato scritto e disegnato da Hiro Mashima, ed ha preso vita tra le pagine della rivista Shonen Magazine da agosto 2006 a luglio 2017, per quasi undici anni, raccolto in un totale di 63 volumi. La Star Comics sarà responsabile della distribuzione dell’opera di Mashima in lingua italiana, concludendo la pubblicazione dell’ultimo volume a maggio del 2019.

Fairy Tail è ambientato in un mondo fantasy, dove magia e pericoli sono all’ordine del giorno. In questo mondo i maghi formano delle gilde, luoghi che radunano congregazioni, occupandosi di assegnare incarichi e divulgare informazioni ai propri membri. Un mago non può ritenersi tale se non appartiene ad una gilda. La nostra protagonista di nome Lucy, una giovane maga degli spiriti stellari, è proprio alla ricerca di una gilda a cui aggregarsi e si reca quindi nella città portuale di Hargeon, dove si presume stia per arrivare il noto mago Salamander, membro della famigerata gilda Fairy Tail.
Lucy vorrebbe quindi cogliere l’occasione per entrare nelle grazie del celebre mago, sperando di essere arruolata nella tanto famosa quanto discussa gilda di maghi. Sì perché dovete sapere che Fairy Tail, seppur nota per i potentissimi maghi che compongono la gilda, è altresì famosa per i danni su vasta scala che causano mentre portano a termine i loro incarichi. Questo Salamander si rivelerà essere tuttavia un impostore, che attraverso l’ utilizzo del celebre nome e le sue magie affascinanti, adesca giovani ragazze per venderle come schiave.
Fortunatamente anche Natsu ed il suo gatto parlante Happy hanno sentito la notizia di Salamander, e recandosi ad Hargeon sperano di ritrovare Igneel, il drago genitore che si prese cura di Natsu quando era ancora in fasce. Raggiunta la città portuale, si renderà conto che la ricerca si è rivelata essere infruttuosa. Ma ciò che lo manderà in collerà sarà l’impostore che si spaccia per Salamander di Fairy Tail. Questo perché è proprio Natsu ad essere Salamander di Fairy Tail, e con la sua magia del Dragon Slayer, arrostisce l’impostore assieme alla sua banda di criminali... devastando mezzo porto nel mentre.
Natsu ed Happy inviteranno Lucy ad entrare a Fairy Tail, e la accompagneranno al loro stabilimento principale, dove verremo introdotti ai pazzi membri della folle gilda di maghi ed il loro master.
Dopo aver completato un incarico di soccorso assieme, Natsu, Happy e Lucy decidono di formare un gruppo tra di loro, per affrontare le successive sfide con la stessa compagnia.

Devo ammettere che ho apprezzato il manga più del previsto, malgrado i disegni non facciano altro che ricordarmi One Piece. Il volume scorre in maniera godibile, alternando momenti di combattimento e comicità a ritmi elevati. A volte spiazza proprio il modo in cui alcune battute o vignette comiche spezzino la serietà della situazione, cosa che mi ha ricordato ancora una volta One Piece. I personaggi sono folli e bizzarri, soprattutto i membri di Fairy Tail, proprio come in One.. okay la smetto. Ho trovato il capitolo dove vengono presentati i vari membri della gilda molto interessante, mi ha incuriosito e vorrei conoscere maggiormente i vari personaggi ed i loro relativi poteri magici. Mirajane ha particolarmente colto la mia attenzione, quel ciuffetto raccolto così, mi fa impazzire. Adoro inoltre l’ambientazione fantasy con una forte impronta magica. Non leggo tanti manga con un’ambientazione simile, e per quanto dal primo volume mi sembra essere uno shonen come un altro, sarò comunque curioso di continuarlo. Sarà un lungo viaggio di 63 volumi, speriamo ne valga la pena.

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