Buona sera cari amici e ben ritrovati ad una nuova recensione. Oggi ho voglia di parlarvi di uno dei manga di maggior successo negli ultimi anni, arrivato ad aggiudicarsi il prestigioso premio Kodansha, oltre aver ottenuto nomine per svariati altri premi. Parliamo de L’Attacco dei Giganti. L’opera scritta e disegnata da Hajime Isayama fu serializzata nella rivista Bessatsu Shonen Magazine a partire da settembre 2009 ed è tutt’ora in corso. In Giappone si contano attualmente 30 volumi, dei quali Planet Manga di Panini Comics ne ha pubblicati 28 in Italia. Oggi ci tufferemo alla scoperta del primo volume di questo travolgente manga, di cui il sottoscritto ne ha visto soltanto parte dell’anime.
Ho acquistato la Limited Discovery Edition, di cui ne vedete la copertina sulla destra, pagando il ridicolo prezzo indicato di un euro. Il link d’acquisto lo troverete in fondo alla recensione!
Sono apparsi più di cento anni fa. Nessun sa chi siano, né da dove siano arrivati, ma tutti ne conoscono la ferocia, la spietatezza, l’ingordigia di carne umana. I sopravvissuti alla loro devastante offensiva sono stati costretti a rinchiudersi all’interno di possenti fortificazioni protetti da una cinta muraria alta ben cinquanta metri, sufficiente ad impedire i giganti di poter oltrepassarla. I pochi che si avventurano all’esterno delle mura sono membri di un corpo speciale in missione per ottenere quante più informazioni possibile sul nemico, quasi sempre in cambio di pesanti perdite. Il nostro protagonista è un giovane ragazzo di nome Eren, che vive assieme ai suoi genitori e la sorella adottiva di nome Mikasa, che si mostra essere particolarmente protettiva nei confronti del fratellastro. Ad Eren la vita tra le mura sta stretta. L’idea di libertà non esiste più, poiché l’orizzonte degli uomini ormai arriva solo fino alle barriere che li separano dai giganti. Per questo motivo desidera arruolarsi al corpo speciale di ricerca, in modo da contribuire in un qualche maniera alla liberazione degli esseri umani ed ambire alla riscoperta del mondo esterno.
Nonostante l’incessante presenza dei giganti, la vita all’interno delle mura è trascorsa tutto sommato serenamente, ma il periodo di tregua verrà ben presto scosso dall’arrivo di un gigante alto abbastanza da sbirciare oltre le mura, ed altrettanto forte da creare una breccia al suo interno sufficientemente ampia per far passare i giganti dalle dimensioni standard. L’invasione che ne consegue rappresenterà un duro colpo all’umanità, che perdendo metà della popolazione, si vede sottrarre un terzo del territorio, costringendo i pochi superstiti a ritirarsi verso la cinta muraria più interna. Durante la suddetta invasione, la madre di Eren perderà sfortunatamente la vita, esperienza che fomenterà il nostro protagonista a di diventare membro del corpo di ricerca e reclamare vendetta nei confronti dei giganti colpevoli di tutta questa sofferenza. Cinque anni dopo, l’episodio si ripete. Questa volta tuttavia, Eren e Mikasa saranno pronti ad affrontare i giganti per i quali si sono addestrati negli ultimi anni, assieme ad Armin, un giovane ragazzo che ha introdotto Eren alle bellezze del mondo esterno. Sarà sufficiente per contrastare l’avanzata dei giganti con successo?
L’Attacco dei Giganti è diventato un pilastro tra le opere manga, e come vale per altri capolavori indiscussi, poco di nuovo rimane da dire. Un amico mi suggerì diversi anni fa la visione dell’anime, di cui ne rimasi molto entusiasta! Ricordo che la scena del ritorno della spedizione fallita, dove il capitano confessa l’insuccesso ad una povera madre il cui figlio era nella lista dei caduti, mi aveva particolarmente coinvolto. La natura tragica dell’opera è sicuramente la sua forza. Le cose si mettono male, e benché vi sia la speranza di una risoluzione, le situazioni si complicano ulteriormente. L’autore riesce veramente a coinvolgere il lettore in questa travolgente trama ed ambientazione, percependo la sensazione di costrizione delle mura, e la paura di sentirsi in trappola. I disegni sono ben fatti, specialmente i giganti che sono rappresentati spaventosi al punto giusto. Le scene d’azione sono intense ed i colpi di scena frequenti, risultando in una lettura dinamica e piacevole. Il protagonista è ben caratterizzato, senza il solito pretesto del voler diventare il più forte del mondo. Eren vuole prendersi vendetta dei giganti non soltanto perché hanno ucciso sua madre, ma anche per aver privato l’essere umano dalle bellezze che offre il mondo, costringendoli in una vita di reclusione e sofferenza. Eren desidera essere libero, assieme al resto della popolazione, e godersi spensierata, priva di paure, ben consapevole dei pericoli che un tale obiettivo comporta. Il primo volume ci incuriosisce moltissimo, catapultandoci in un mondo che ci fa porre molte domande, ma le cui risposte ci vengono date alla giusta dose. L’Attacco dei Giganti è un opera che vale sicuramente la pena essere letta, e con piacere la esplorerò su questo blog assieme a voi.
L’Attacco dei Giganti 1 (Discovery Edition) - 1 € (Proprio così)
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