sabato 7 dicembre 2019

My Hero Academia 2

Ho avviato diverse serie su questo blog, recensendo il primo volume di ognuno nelle ultime settimane, ed è giunto quindi il momento di continuare con alcune di essere. Se non avete avuto modo di leggere la recensione sul primo volume di My Hero Academia, vi invito calorosamente a recuperarlo cliccando sul link! Senza perdere ulteriormente tempo, immergiamoci nella recensione di My Hero Academia 2.

Terminata la prova introduttiva del docente di classe Shota Aizawa (Eraser Head per i nemici), gli studenti si cimenteranno nell’esercitazione della battaglia reale, che a differenza della prova d’ammissione si svolgerà all’interno di un edificio ed i villain non saranno rappresentati da robot. Verranno infatti sorteggiate delle coppie, che saranno successivamente abbinate tra di loro: una coppia interpreterà i villains, che dovranno difendere una finta bomba nucleare, mentre la coppia che interpreterà gli eroi dovrà sconfiggere gli avversari o neutralizzare la bomba. La copertina del volume ci suggerisce già che Izuku (in coppia con Uraraka, per la quale ha una lieve cottarella), dovrà fronteggiare il suo “amico” e rivale d’infanzia Bakugo (in coppia con il secchione Iida).
Lo scontro fornirà la base per una maggiore introspezione nel rapporto tra Izuku e Bakugo, che pur crescendo assieme è stato spesso caratterizzato da un senso di rivalità e la mancata accettazione di poter aiutarsi l’un l’altro, particolare già emerso nello scorso volume. La storia lascerà pochissimo spazio agli incontri successivi, mostrando soltanto una qualche illustrazione fugace. Terminata l’esercitazione, gli studenti dello Yuei dovranno prepararsi per affrontare un’altra esercitazione.. ancora.. questa volta dedicata alle azioni di salvataggio. Una volta raggiunta l’immensa area adibita esclusivamente per esercitarsi a salvare le persone in svariate circostanze, le cose cominceranno a farsi interessanti. Mentre il maestro Aizawa e Space Hero Numero 13 (maestro incaricato alla supervisione dell’esercitazione), sono intenti a spiegare lo svolgimento della lezione, ecco che inaspettatamente appariranno dal nulla decine e decine di villains malvagi e malintenzionati.
Il gruppo di super-cattivi sembra essere capitanato da Tomura Shigaraki, un terribile nemico dal design lugubre ma a mio parere fantastico, che affiancato da decine di altri villains ha fatto irruzione nel terreno scolastico per affrontare ed uccidere Allmight, considerando essere il simbolo della pace. La situazione si mette male, poiché Tomura ed i suoi scagnozzi risulteranno essere degli ossi troppo duri anche per i maestri accompagnatori. Il capoclasse Iida (disponendo di una velocità tipo Flash della DC) viene incaricato a tornare all’istituto per chiamare rinforzi, mentre Aizawa e Numero 13, così come gli studenti alle prime armi, saranno costretti a fronteggiare i temibili nemici nell’attesa. Riusciranno i nostri giovani eroi a sopravvivere prima dell’arrivo dei soccorsi? Probabilmente sì.

Vi ho già confidato durante la recensione del primo volume, che il sottoscritto e lo stereotipo del super-eroe americano, non vanno molto d’accordo. My Hero Academia, pur essendo basato sul concetto di super-eroe occidentale, rimane comunque un manga a tutti gli effetti, ed il modo in cui l’autore mischia le due realtà, rende questo titolo particolarmente originale ed interessante. Questo volume, oltre approfondire i personaggi principali come Izuku e Bakugo, ci avvicina anche agli altri studenti presentandoli in azione con i rispettivi quirk. Ma soprattutto, assistiamo finalmente ad un po’ di azione seria. Leggendo l’inizio della seconda esercitazione, mi stavo un po’ annoiando, perché è stato bello vedere combattere gli aspiranti eroi, ma trattandosi sempre di setting controllati, gli scontri sono sì interessanti, ma privi di scopo se non per esercitarsi. Il colpo di scena dell’arrivo dei cattivi, in un momento in cui la mia attenzione stava calando, è stato un cambio di ritmo inaspettato quanto atteso. Anche questo volume mi è quindi piaciuto parecchio, soprattutto l’ultimo terzo, dove la situazione inizia a farsi initeressante. Sono curioso di come verrà sviluppata la ricca fantasia dell’autore in questo manga pieno di potenziale.

My Hero Academia 2 - € 4.50


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