sabato 25 gennaio 2020

L’Attacco dei Giganti 3

Buon weekend cari amici, e ben ritrovati su Parola Manga! Questo pomeriggio continueremo ad analizzare l’acclamatissima opera di Hajime Isayama, proponendovi con piacere la recensione del terzo volume de L’Attacco dei Giganti! Hurrà!
Con il volume numero 29 che uscirà il 30 gennaio, secondo le anticipazioni di Panini Comics, siamo ancora ben lontani dallo stato attuale degli eventi. Ma considerando la cadenza con cui sono usciti gli ultimi volumi, sono fiducioso di mettermi presto in pari con le recensioni!
Non perdiamo ulteriore tempo e buttiamoci a capofitto in questo terzo volume de L’Attacco dei Giganti! (Quanto odio i titoli che iniziano con un articolo...)

Aggancio al volume precedente:
Dopo aver raggiunto le squadre in prima linea ed appreso che Eren è stato divorato da un gigante, Mikasa aiuta i compagni sopravvissuti a completare la ritirata. I nostri protagonisti in serie difficoltà verranno tuttavia inaspettatamente aiutati da un gigante che attacca altri giganti, ignorando la presenza degli esseri umani. Il gigante alleato, una volta esaurita la sua energia, assumerà le sembianze di un umano rivelandosi essere nessun’altra che Eren, dato per morto fino a quel momento.

Il primo capitolo del volume è un capitolo speciale incentrato sul caporale maggiore Rivaille, considerato essere l’uomo più forte dell’umanità. Le vicende ambientate dopo la caduta del Wall Maria ritraggono un Rivaille che sgozza giganti a destra e manca, giurando di sterminarli tutti. Il capitolo è un po’ fine a se stesso e non intendo dilungarmi troppo, ma attualmente non mi è ben chiaro perché ci venga proposto all’inizio di questo terzo volume.
L’opera riprende quindi da dove abbiamo lasciato la trama nello scorso numero, con Eren che ripercorre i momenti della trasformazione attraverso una specie di sogno, mentre Armin cerca di riportarlo alla realtà. Eren, Armin e Mikasa saranno infatti circondati da soldati che intendono giustiziare il gigante che si è ritrasformato in un umano, spaventati dal pericolo che rappresenta. Nel momento in cui verrà ordinato il fuoco, Eren avrà un flash dove vedrà suo padre che gli parla a riguardo della chiave per accedere alla cantina di casa sua, dove avrebbe trovato delle risposte. Il breve ricordo che attraversa Eren in quel istante, gli permette di ricordarsi come attivare il suo potere innato, creando una carcassa di un gigante che proteggerà Eren ed i suoi compagni, proprio come ritratto nella copertina.
Eren chiede ad Armin di utilizzare le sue abilità da oratore per convincere i soldati che non rappresenta una minaccia, bensì un arma preziosa a favore dell’umanità. Le parole di Armin verranno accolte con favore dal comandante Dot Pixis, il rappresentante di grado più alto dei territori meridionali. Il comandante Pixis sarà intrigato dalle possibilità che il contributo di Eren possa offrire contri i giganti e darà credito al piano improvvisato da Armin che consiste nel chiudere la breccia nella muraglia con un enorme masso sfruttando la forma gigantesca di Eren.
Rivolgendosi all’esercito, il comandante Pixis rivelerà che Eren rappresenta l’unico ragazzo che ha risposto positivamente agli esperimenti per la trasformazione in gigante condotti in segreto, e ordina quindi l’esecuzione del piano di Armin, che vedrà Eren come protagonista. Mentre raggiunge la breccia scortato da Mikasa ed i suoi compagni, i soldati rimanenti saranno impegnati a distrarre i giganti, cercando di raggrupparli in un angolo attirando la loro attenzione a colpi di cannone. Una volta giunti presso il masso, Eren performerà la sua trasformazione diventando il gigante visto nel volume precedente. È fatta quindi, penserete, missione compiuta. Ed invece no. Anziché sollevare il masso, il gigante rivolgerà la sua attenzione verso Mikasa, cercando di colpirla mortalmente.
I tentativi di Mikasa ed Armin di far riprendere coscienza al nostro protagonista risulteranno essere vani, ma nonostante la situazione assurdamente disperata, Ian convincerà il gruppo a perseverare nella missione e difendere Eren dai giganti, poiché malgrado tutto, rappresenta l’unica speranza per far trionfare gli umani.

È incredibile come le situazioni disperate che incontriamo nell’Attacco dei Giganti riescano a complicarsi ulteriormente proprio nel momento in cui ci si aspetta una risoluzione. Per quanto questo volume perda in dinamicità rispetto a quelli precedenti, i colpi di scena sono inaspettati ed il modo in cui continua a svilupparsi la trama caratterizzano la natura particolare di quest’opera. Non capisco bene il senso del capitolo speciale all’inizio del volume, dedicato ad un personaggio che non mi pare di aver visto prima, e per il quale non ho provato particolarmente interesse. Un capitolo aggiuntivo al posto di questo capitolo speciale sarebbe stato molto più gradito, ma così escono più volumi, e si guadagnano più denari. Cosa si cela nella cantina della famiglia Jaeger? Dove si trova il padre di Eren attualmente e quali eventi hanno portato il nostro protagonista a sviluppare abilità fuori dall’ordinario?
Tanto ci sarà ancora da raccontare e scoprire di questo manga, avendone scalfito appena la superficie con questo terzo volume. Se ne avrete voglia, mi troverete qui a raccontarvi il resto. E se non ne avete voglia, non fa niente, lo racconterò lo stesso. Un abbraccio a tutti, cari amici. A presto. 💛
Seguimi suuu...

L’Attacco dei Giganti 3 (Planet Manga, 4. Ristampa) - € 4.90

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