lunedì 27 gennaio 2020

My Hero Academia 5

Hello everybody and welcome to Parola Manga!
È sempre un’emozione fare uscire una nuova recensione e condividere con voi i miei pensieri per ogni volume che leggo. Questa sera procederemo con My Hero Academia, analizzando gli avvenimenti del quinto volume. Manca ancora parecchio per mettersi in pari, ma è il manga che recensisco più spesso, lo apprezzo molto e con questo ritmo vi racconterò presto le vicende attuali. Ad oggi i volumi disponibili in fumetteria sono 22, con il numero 23 che uscirà il 4 marzo. Non dico di portarmi in pari entro quella data, ma poco ci mancherà, spero.
E dopo aver perso metà dei lettori per questa inutile introduzione, partiamo con la recensione! Three, two, on, go!

Aggancio al volume precedente:
Siamo giunti alle battute finali del Festival dello Sport dello Yuei con il torneo ad eliminazione che rappresenta la disciplina conclusiva. Midoriya si è già qualificato per il turno successivo, riuscirà Uraraka a fare altrettanto trionfando contro Bakugo? Non credo proprio.


Bakugo contro Uraraka, uno scontro dal risultato praticamente scontato, che ci riserva comunque qualche momento in cui le sorti della battaglia sembrino prendere una piega inaspettata. Nonostante Uraraka si batta valorosamente e mostri una notevole determinazione, la differenza di forza e abilità risulteranno schiaccianti e l’incontro terminerà con un Bakugo vittorioso. Da notare comunque lo sforzo di Uraraka, che perde l’incontro per sfinimento, anziché per mano avversaria.
Kirishima e Tetsu-Tetsu risolveranno il loro pareggio con un testosteronico braccio di ferro. Onestamente non ricordavo avessero nel volume precedente, ma poco importa. Kirishima vince e sarà l’ultimo concorrente a qualificarsi al turno successivo. Prima dell‘incontro contro Todoroki che sancirà l’inizio del secondo turno, Midoriya incontrerà brevemente suo padre Endeavor, godendo della sua estrema simpatia e socievolezza.
Presto si scenderà in campo per dare inizio agli incontri successivi, iniziando appunto con Midoriya e Todoroki, quello illustrato nella copertina. Sempre determinato ad utilizzare unicamente il quirk ereditato dalla madre, Todoroki attaccherà il nostro protagonista con mosse di ghiaccio devastanti. Per contrastare tali attacchi, Midoriya è costretto ad utilizzare svariate volte il suo quirk, fratturandosi entrambe le mani. Nonostante la posizione di svantaggio, il nostro piccolo eroe comincerà ad intimare il suo avversario ad attaccarlo con tutte le sue forze. Mi sembra una strategia assolutamente sensata e corretta. Todoroki avrà un breve trip mentale dove rivivrà momenti della sua infanzia che lo hanno portato a rinnegare la sua parte ereditata dal padre. Nonostante ciò, grazie all’incitamento di Midoriya, realizzerà di poter utilizzare entrambi i quirk senza alterare la sua identità o i suoi valori. Todoroki devasterà quindi il suo avversario, con una sinfonia di fuoco e di ghiaccio che metterà al tappeto il nostro giovane eroe.
Mentre Midoriya si trova in infermeria a farsi consolare da Allmight (che rivela di essere stato anch’esso uno senza quirk), Iida e Tokoyami si qualificano per le semifinali, mentre farà appena in tempo ad assistere al trionfo di Bakugo su Kirishima.
La semi finale tra Todoroki e Iida si consumerà in poche pagine, vedendo in netto vantaggio un Todoroki che con il quirk di ghiaccio raffredda i motori di Iida. Nell’incontro successivo vedremo Bakugo mettere ancora una volta l’avversario alle strette, con un Tokoyami che non riesce a sfruttare la sua ombra a causa delle luci causate dalle continue esplosioni. L’incontro finale vedrà quindi sfidarsi Todoroki contro un sempre più belligerante Bakugo. Prima di assistere all’ultimo incontro, Iida riceverà un’allarmante telefonata da sua madre, informandolo che suo fratello è rimasto coinvolto in un attacco di un certo Assassino di Heroes. Sarà una lead interessante per il prossimo volume.
Bakugo, alimentato da una delirante sete di vittoria, attacca instancabilmente un Todoroki che nonostante abbia usato il quirk di suo padre con convinzione nell’incontro contro Midoriya, sembra essere ancora combattuto moralmente sulla questione. Benché tenga testa utilizzando entrambi i quirk nel corso dello scontro, sarà proprio sul colpo decisivo di Bakugo che deciderà di rinunciare alle fiamme ed abbassare volontariamente la guardia. Non capisco esattamente quali siano le ragioni che abbiano portato Todoroki a ripensarci e mandare in fumo una finale che poteva giocarsela fino all’ultimo. Fatto sta che sarà Bakugo ad aggiudicarsi il titolo del Festival dello Sport, particolarmente arrabbiato della decisione del suo avversario.
Dopo l’inaspettatamente strana conclusione del Festival, i nostri giovani eroi si concederanno un qualche giorno di vacanza, rimandando l’appuntamento al prossimo volume.

Ecco concludersi uno dei volumi più dinamici e scoppiettanti finora, caratterizzato da scontri, personaggi che raggiungono il loro limite e rivelano la loro vera determinazione. Non posso dire certamente di essermi annoiato. C’è comunque poco da recensire su un volume interamente incentrato si combattimenti. Gli incontri vanno visti dal vivo, quindi se non avete ancora acquistato questo manga, fatelo adesso. Sono tuttavia contento che si sia concluso questo festival e si vada finalmente avanti con la trama vera e propria, affrontando Villains che diano filo da torcere agli eroi più affermati. Anche Naruto infondo era cominciato in questo modo e chi lo ha letto ben sa fin dove sia arrivato. Ripongo quindi grande fiducia in quest’opera, sicuro di trovare un costante incremento in intensità nel corso dei volumi.
Seguimi suuu...

My Hero Academia 5 (Star Comics) - € 4.30

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