Aggancio al volume precedente:
Dopo aver sconfitto i villain che invasero il campus, i nostri giovani protagonisti si cimenteranno nelle prove atletiche che compongono il Festival dello Sport dello Yuei, l’evento sportivo maggiormente seguito dal Giappone, fornendo una occasione unica per emergere agli occhi di tutti. Chi si aggiudicherà il titolo quest’anno?
Terminata la corsa ad ostacoli, Izuku Midoriya emerge inaspettatamente come primo classificato nelle eliminatorie, con niente poco di meno di dieci milioni di punti. Sfortunatamente per il nostro protagonista, la disciplina successiva presenterà delle regole che gli renderà difficile mantenere la propria posizione. La disciplina consisterà infatti nel formare delle squadre da quattro persone, divise tra cavalli e cavalieri. Ogni componente della squadra difenderà il proprio punteggio rappresentato da una fascia, cercando di afferrare quelle altrui. Le squadre con il punteggio più alto al termine dei quindici minuti di sfida, passeranno alla prossima ed ultima disciplina. Con il punteggio di gran lunga più alto, Midoriya non avrà vita facile nel scegliere i compagni di squadra, perchè lui stesso rappresenta un interessante avversario, in possesso della fascia bramata da tutti. Saranno Uraraka, Tokoyami ed Hatsume a rispondere all’appello di Midoriya e fare squadra con lui. Inutile dire che appena avviata la sfida, il nostro protagonista diventa il bersaglio di tutti, riuscendo tuttavia a difendersi bene grazie alle abilità difensive di Tokoyami e la sua ombra. Nonostante la squadra di Midoriya si batta valorosamente, non potrà nulla contro la squadra capitanata da Todoroki, che sottraendo la fascia da dieci milioni porta sè ed i propri compagni in cima alla classifica. Malgrado abbia perso la fascia più preziosa, Midoriya riuscirà comunque a condurre la propria squadra al quarto posto, assicurandosi un posto nella disciplina finale che nient’altro poteva essere se un classico torneo alla Dragonball.
Conclusa la seconda disciplina, Todoroki chiederà a Midoriya di parlargli in privato. Egli spiegherà al nostro protagonista che il suo quirk è il frutto dell’unione delle abilità di entrambi i genitori, possedendo il quirk di fuoco ereditato dal padre e quello di ghiaccio dalla madre. Todoroki non entrerà troppo nei dettagli, ma dal suo racconto evinceremo un pessimo rapporto con il padre di nome Endeavor, uno dei più grandi Heroes di sempre, secondo soltanto ad Allmight. Una seconda posizione che ha sempre infastidito Endeavor, che per rimediare alla sua inferiorità, ripone tutte le sue speranze in Todoroki, creando una macchina da combattimento che dovrebbe superare il suo eterno rivale Allmight. Dato il forte odio da parte di Todoroki verso il padre, possiamo presumere che non abbia cresciuto il proprio figlio a suon di baci ed abbracci. Per tale motivo Todoroki si rifiuta categoricamente di utilizzare il quirk del padre nei combattimenti, e per privarlo di qualsiasi soddisfazione, è determinato a fare affidamento esclusivamente sul quirk di ghiaccio della madre.
Tornando al Festival dello Sport, ben presto inizieranno i sorteggi tra i sedici componenti per determinare gli incontri del torneo finale. Il primo combattimento vedrà Midoriya fronteggiarsi contro Shinso, uno studente della sezione B, apparso sporadicamente nel corso della competizione. Il quirk di Shinso consiste nella capacità di eseguire una specie di “lavaggio del cervello” agli avversari che rispondono alle sue domande. Il nostro protagonista, malgrado fosse stato avvisato prima dell’incontro, ci casca come un pollo e rispondendo ad una domanda cade nel controllo mentale di Shinso, che lo costringerà ad incamminarsi verso l’uscita del ring. Sarà proprio nel momento in cui mancheranno pochi passi alla squalifica di Midoriya, che dopo vedersi comparire delle apparizioni di volti che non riconosce, comincia a sentirsi pervaso dal One For All, liberandosi dal controllo di Shinso. Le sorti dell’incontro volgeranno a favore di Midoriya, che ritrovandosi in una posizione avvantaggiata da un punto di vista di forza fisica, spingerà Shinso fuori dal ring, passando così al turno successivo.
Il volume termina con gli incontri rimanenti, che saranno molto più brevi, salvo quello tra Uraraka e Bakugo che ci verrà mostrato nel volume successivo. E giunti quindi al termine di questo volume, che dire? È stato sicuramente una continuazione piacevole, incentrata interamente sul Festival dello Sport, che ci permette di godere di un alto numero di quirk diversi tra di loro. L’idea della competizione è senz’altro ottima, proprio per dare spazio e cominciare a caratterizzare i tanti, tantissimi personaggi che costellano questa serie. Ho particolarmente apprezzato di vedere soprattutto Tokoyami, personaggio che mi intriga e di cui vorrei vedere di pi, cosi come l’approfondimento su Todoroki, che suppongo possa avere un ruolo centrale nel corso degli eventi. Da un punto di vista di trama non ci muoviamo di una virgola, perché queste competizioni e tornei sono sempre un po’ fini a se stessi. Sono curioso però di leggere il climax di questo festival che verrà probabilmente raggiunto nel prossimo volume, e vorrei vedere se il torneo troverà il suo vincitore, so se l’intera competizione verrà interrotta per una forza maggiore, magari qualche Villain potente che sfrutterà l’immenso evento per creare scompiglio? Lo scopriremo insieme tra due lunedì. Plus Ultra!
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