Era un po’ che volevo continuare Fullmetal Alchemist, ma l’assenza di questo specifico volume me ne impediva il proseguimento della lettura. Ecco che l’attesa si è finalmente conclusa, e nulla ci ferma più nel continuare quest’opera. Ho recentemente ordinato i numeri finali mancanti, in modo d’avere la serie completa, pronta da essere divorata e recensita sul blog.
In questo volume succederanno cose. Se avete intenzione di leggere la serie, vi sconsiglio di proseguire la lettura della seguente recensione, in quanto contiene spoiler importanti sul volume che vi presenterò.
Senza perderci in ulteriori inutili chiacchiere, buttiamoci con un carpiato doppio mortale all’indietro nel quarto volume di Fullmetal Alchemist!
Aggancio al volume precedente:
Non soddisfatti delle risposte ottenute alla biblioteca di Central City, i fratelli Elric si recheranno nel laboratorio dove l’organizzazione militare avrebbe condotto le controverse ricerche sulla pietra filosofale. Oltre ad alcuni guardiani corazzati, ci saranno anche Envy e Lust ad accogliere i nostri protagonisti.
Envy infilzerà il sigillo del guardiano traditore, prima che esso possa rivelare ai nostri protagonisti i piani dell’organizzazione apparentemente malvagia, che continua ad essere avvolta nel mistero. Nel momento dell’offensiva, l’auto-mail di Edward si guasterà, rendendolo completamente inerme ed indifeso, ma Envy e Lust lo risparmieranno. Il sottotenente Ross e l’altra scorta di cui ignoro il nome sopraggiungeranno nel laboratorio che comincia a tremare, minacciando una imminente esplosione. Envy consegnerà il fratello ferito ad Alphonse, permettendo a tutti di trarsi in salvo prima dell’esplosione preannunciata, compresa la guardia numero 66, quella che ha istillato i dubbi nella testa di Al.
Edward verrà ricoverato presso una piccola clinica, dalla quale contatterà Winry chiedendole di raggiungerlo a Central City per una piccola manutenzione. Malgrado sia alquanto adirata con Ed per aver maltrattato l’auto-mail, ignorando le sue raccomandazioni, accetta di aiutare il suo amico alchimista.
Nel frattempo Al apparirà sempre più pensieroso e chiuso in se stesso, ed Edward inizierà a nutrire qualche sospetto, che condividerà con Winry mentre gli aggiusta il braccio meccanico. Per farla breve, Al confesserà le proprie preoccupazioni ad Ed, accusandolo di aver architettato i propri ricordi. Assisteremo quindi ad un’emozionante scena dove entrambi i fratelli percorreranno assieme diversi ricordi di esperienze trascorse assieme, finché Alphonse si renderà conto di essersi preoccupato di nulla, che i suoi ricordi sono reali e che è realmente esistito. I fratelli Elric avranno un’ulteriore motivo di gioire, poichè il tenente colonnello Hughes porterà loro la notizia riguardo la presunte morte di Scar, cosa che noi sappiamo essere fake news.
Nei giorni seguenti verremo introdotti alla massima autorità dell’organizzazione militare, il rispettatissimo comandante supremo King Bradley, che esprime la sua fiducia nei confronti di Armstrong, Hughes ed i fratelli Elric, raccomandandoli di non implicare ulteriori persone nel caso. Come prossima tappa, Edward vuole raggiungere la città di Dublith per fare visita alla loro insegnante.
Intanto Hughes sembrerebbe aver intuito un importante collegamento tra la guerra civile di Ishbar ed una certa rivolta di Reole, quando riceverà una inaspettata visita da Lust. Dopo un breve scambio di opinioni contrastanti, Hughes scapperà dalla sua abitazione cercando disperatamente di contattare Mustang da una cabina telefonica. La telefonata verrà interrotta dal sottotenente Ross, o almeno lui sembrerebbe, se non per un piccolo neo assente sul volto del sottotenente, dettaglio che non sfuggirà all’attenzione di Hughes. L’impostore, ormai smascherato, si trasformerà provocatoriamente nella moglie di Hughes, puntandogli la pistola contro. La telefonata arriverà infine a Mustang, ma dall’altra parte della cornetta non ci sarà più nessuno in grado di rispondere.
Il funerale dedicato ad Hughes sarà molto toccante, in particolare per la presenza della moglie e figlia del colonnello caduto, che rendono la scena ancora più strappalacrime. Mustang determinato a trovare gli assassini, supportato dal tenente Hawkeye che gli prometterà di affiancarlo.
Nelle battute finali del volume vedremo Scar che verrà recuperato da una ragazzino appartenente ad un clan di superstiti di Ishbar. Questo conferma la sopravvivenza di Scar all’incontro con Gluttony nel volume precedente, mentre smentisce il fatto che egli rappresenti l’unico superstite del suo popolo creduto estinto fino ad ora.
Devo ammettere di essere rimasto deluso da questo volume, ed i motivi sono più di uno.
Gli avvenimenti all’ interno del volume sono pochi e di poca importanza, salvo la morte del colonnello Hughes. Sapevamo già che Scar fosse sopravvissuto nel volume precedente, quindi c’è stata davvero poco sorpresa nel incontrarlo di nuovo. Vedendo Scar con i tre antagonisti rivelati finora alle sue spalle mi aveva fatto sperare di approfondire la questione. Scar e gli antagonisti li vedremo per pochi istanti, mentre Gluttony appare soltanto in un breve ed insoddisfacente flashback del combattimento contro Scar.
Nonostante la morte di Hughes non mi abbia suscitato grandi emozioni, non posso dire lo stesso per il funerale a lui dedicato. La reazione della piccola figlia rimasta senza padre, incapace di comprendere a pieno la situazione, è una scena particolarmente toccante.
Penso che il fatto di dover mettere in pausa la serie per l’assenza di questo numero, che una volta letto si rivela essere peraltro piatto e noioso, abbia influito la mia percezione negativa di questo volume. Ma siamo comunque ancora agli inizi, e sono sicuro che l’opera debba entrare ancora nel vivo della trama. Sono veramente impaziente nello scoprire perché questa serie sia così amata da tante persone, e ancora più impaziente di condividerlo con voi!
Seguimi suuu...
Fullmetal Alchemist 4 (Planet Manga, 6. Ristampa) - € 4.90
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