Questa sera ho il piacere di continuare su questo blog uno dei manga che sto leggendo con maggior piacere, tra tutte le serie che sto portando avanti contemporaneamente. Circa una settimana fa è uscito il sesto volume di Demon Slayer, con il settimo annunciato per l’8 aprile da Star Comics! Ma siamo ancora ben lontani dal Giappone, dove l’opera ha raggiunto i 19 volumi.
Demon Slayer sta facendo sempre più parlare di sé, e sono convinto che dalle nostre latitudini debba ancora prendere piede. Io ne sono terribilmente entusiasta, e non vedo l’ora di esporvi le vicende del secondo volume dell’opera, e se non avete letto la recensione del primo volume, vi invito a farlo ora!
Come al solito vi avviso che i contenuti che seguiranno contengono pesanti spoiler sul volume che andremo a trattare!
Detto ciò, non perdiamo ulteriore tempo, che Nezuko mi sta aspettando! 💛
Aggancio al volume precedente: Demon Slayer 1
Un giovane minatore di carbone di nome Tanjiro si ritrova la famiglia sterminata da un demone, risparmiando unicamente la sorella Nezuko, che verrà tuttavia trasformata in un demone a sua volta. Nella ricerca di un metodo per far ritornare Nezuko umana, Tanjiro incontrerà il maestro Urokodaki, che lo addestrerà per anni nell’arte del combattimento rendendolo idoneo alla selezione finale per entrare nella squadra ammazza-demoni. Il nostro protagonista dovrà affrontare un temibile demone per superare la suddetta prova, un demone con diversi studenti di Urokodaki sulla propria coscienza.
Dopo tutto questo tempo trascorso ad allenarsi duramente, Tanjiro sconfiggerà il demone, in una scena paradossalmente toccante. Lo sguardo compassionevole del nostro protagonista dopo aver infierito il colpo letale, rievocherà ricordi piacevoli nella mente del demone, di quando probabilmente era ancora umano, esalando l’ultimo respiro con un’inaspettata lacrima sul volto.
Tanjiro supererà quindi la prova, e si aggiudicherà il rango iniziale della squadra ammazza-demoni, Mizunoto, o Acqua Minore. Assieme a Tanjiro si qualificheranno altre tre persone, che oltre ottenere un corvo del legame denominato Kasugaigarasu, potranno scegliere personalmente il proprio Tamahagane, l’acciaio tradizionale specifico per la produzione della katana.
Il nostro protagonista farà ritorno alla capanna di Urokodaki, venendo amorevolmente accolto dal maestro e da Nezuko. Pochi giorni dopo si presenterà il forgiatore della katana di Tanjiro, porgendogli la sua Nichirinto, una lama composta da materiali scarlatti in grado di assorbire la luce solare, anche chiamata katana cambia colore. La lama delle Nichirinto cambiano infatti colore in base allo spadaccino che lo impugna e nel caso di Tanjiro assumerà il (non) colore nero corvino. Le Nichirinto di color nero sono rare, ma si dice che i loro spadaccini sono gli unici a non avere successo.
Il nostro protagonista otterrà in dotazione l’uniforme speciale ammazza-demoni, nonchè un contenitore composto da un legno speciale super leggero, nel quale trasportare Nezuko durante le ore diurne (per il fatto che i demoni ed i raggi solari non sono compatibili). Prima di intraprendere la carriera di sterminademoni, il maestro Urokodaki suggerirà al nostro protagonista di scovare Muzan Kibutsuji, il primo e l’unico demone in grado di crearne altri a sua somiglianza, che secondo il maestro potrebbe conoscere il modo per far tornare Nezuko umana.
Grazie al corvo del legame, Tanjiro sarà in grado di recarsi nelle località infestate da demoni e dar loro la caccia. Una di queste località sarà Asakusa, dove il nostro protagonista incontrerà Kibutsuji, intento a simulare una vita normale. Fiutando pericolo, Kibutsuji colpirà un passante random trasformandolo in un demone che attaccherà Tanjiro come diversivo, permettendogli quindi di fuggire. In soccorso al nostro protagonista giugnerà Tamayo, una dottoressa-demone con il suo assistente Yushiro, offrendo Tanjiro il proprio supporto nell’uccidere Kibutsuji. Nonostante si ritenga che Kibutsuji sia l’unico in grado di creare altri demoni, scopriremo che Tamayo è stata in grado di trasformare Yushiro in un demone con le proprie mani.
La dottoressa-demone crede che nel sangue di Nezuko possa esserci la chiave per la reversione in essere umano. Saranno tuttavia necessarie dei campioni di sangue di un demone di Kibutsuji per completare le ricerche, un importante compito che verrà assegnato a Tanjiro. La conversazione verrà tuttavia bruscamente interrotta dall’intrusione di Yahaba e Susamaru, due demoni al servizio di Kibutsuji che attaccheranno i nostri protagonisti con le temari, delle palle da gioco tradizionali giapponesi. Essi si proclamano essere membri delle Dodici Lune Demoniache, le guardie del corpo personali di Kibutsuji.
Yeah! Quanto mi piace questa serie.
La trama continua a non essere nulla di eccezionalmente originale, eppure le pagine di questo manga sprigionano una magia che mi mantengono incollato al volume facendomi provare quelle emozioni che provavo leggendo i primi fumetti giapponesi da bambino. La lettura di questo manga ha qualcosa di speciale per me, e pur essendo una percezione puramente personale, non possono non esprimere il mio entusiasmo per questo titolo.
Uno degli aspetti che mi piace di più di Demon Slayer è proprio il personaggio principale Tanjiro. A differenza dei classici eroi dei nostri manga preferiti, Tanjiro non sentiva alcun bisogno di diventare forte o abile nel combattimento. Se nessun demone fosse arrivato a scombussolargli la quotidianità, avrebbe proseguito con la sua semplice vita da venditore di carbone, insieme alla sua adorata famiglia. Eppure, nonostante tutti i cambiamenti imposti dal destino, Tanjiro non ha perso il suo animo buono. A dimostrazione di ciò troviamo per esempio lo sguardo carico di compassione che rivolgerà al demone giustiziato, un gesto inaspettato, dove la compassione e commiserazione superano la rabbia e l’odio nei confronti di uno spietato assassino.
Adoro lo stile con il quale l’autore ha caratterizzato i demoni ed i personaggi, così come la dinamicità degli scontri. Sono davvero curioso di scoprire come continuerà quest’opera, e non vedo l’ora di parlarne qui assieme a voi!
Sono anche molto curioso di sapere se effettivamente qualcuno arriva fino al fondo di queste recensioni, quindi vi propongo un piccolo gioco: Ho accidentalmente comprato due copie del terzo volume di Demon Slayer. Mi rendo conto che chi legge queste recensioni, probabilmente ha già il volume nella propria libreria, ma nel caso non fosse così, ho voglia di regalare la mia copia al primo lettore che mi scriverà un messaggio privato su Instagram, Twitter o Facebook con le seguenti parole: “Le tue recensioni fanno schifo.” Il primo che invierà questo messaggio si aggiudicherà il terzo volume direttamente a casa propria!
Demon Slayer 2 (Star Comics) - € 4.50
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