domenica 22 marzo 2020

L’Attacco dei Giganti 5

Buongiorno a tutti, cari amici appassionati di manga! Prosegue il mio tentativo disperato di continuare a portare avanti questo blog, nonostante il carico di lavoro che aumenta giorno dopo giorno.
Leggere e scrivere sono attività terapeutiche per me, quindi anche oggi mi faccio la mia dose giornaliera per non impazzire in questo periodo di schifo.
Parlando di realtà fantastiche altrettanto disagianti, quest’oggi continueremo con l’opera di Hajime Isayama, analizzando il quinto volume de L’Attacco dei Giganti.
Verso fine gennaio è uscito il 29esimo volume in Italia, mentre il successivo non sono riuscito a scoprire quando intenderà uscire. A me poco importa, ritrovandomi ancora anni luce dal essere in pari con la lettura. Non ho comunque grande fretta a portarmi avanti con l’opera, poichè per quanto la trovo interessante, non è una di quelle serie che sono particolarmente impaziente di continuare.
Oggi ho però voglia di portarmi avanti di un passo, e senza perdere ulteriore tempo, tuffiamoci all’interno del quinto volume!

Aggancio al volume precedente: L’Attacco dei Giganti 4
Dopo un inizio che ha fatto presagire al peggio, la battaglia per il Wall Rose, nonostante i numerosi sacrifici di vite umane, è stata vinta. Benché il contributo di Eren sia stato di fondamentale importanza, la sua presenza viene percepita come una letale minaccia, e come tale verrà trattato.



Il volume inizerà con un capitolo speciale dedicato a Ilse Langner, una giovane ufficiale che annota su un diario gli avvenimenti della spedizione a cui partecipa. Rimasta la sola superstite dell’intera squadra, riuscirà a documentare l’incontro con un gigante particolarmente loquace, prima di essere divorata da esso. Il diario di Langner verrà in seguito rinvenuto dal caporal maggiore Rivaille.
Benché abbiamo assistito di prima persona agli eventi dello scorso volume, la riconquista del Wall Rose pare talmente improbabile da suscitare molto scetticismo tra la popolazione. Eppure la cinta muraria è stata ripresa grazie alla forma gigantesca di Eren, che si ritroverà sotto stretta sorveglianza dietro a delle sbarre. Il timore che il nostro protagonista possa inaspettatamente trasformarsi in un gigante è tanto da rendere necessario procedere con un vero e proprio processo dove decretarne le sue sorti. Nonostante Eren venga percepito come una temibile minaccia dalla maggioranza, rimane innegabile il fatto che rappresenti una valida arma offensiva contro i giganti stessi. Il processo mediato dal comandate supremo Dallis Zacklay farà discutere a lungo ed in largo, ma alla fine il nostro protagonista verrà affidato provvisoriamente all’armata ricognitiva, in vista di un successivo processo a seconda degli esiti della prima spedizione.
La capo squadra Zoe Hansie si presenterà presso il campo base dell’armata ricognitiva, chiedendo ad Eren di aiutarla con alcuni esperimenti riguardanti i due giganti catturati vivi durante la riconquista del Wall Rose. Giungerà tuttavia la notizia che entrambe le cavie siano state uccise, ma non si scoprirà per mano di chi.
Arriverà il lieto giorno dove le reclute addestrate dovranno scegliere a quale corpo unirsi definitivamente, e chi sceglierà di arruolarsi nell’armata ricognitiva verrà presto impegnata nella loro prima missione ufficiale come soldati. La spedizione fuori dalle mura avrà come obbiettivo quello di conquistare un avamposto per l’offensiva di riconquista del Wall Maria, per recuperare i segreti nella cantina di Eren. Il nostro protagonista si ricongiungerà quindi con i suoi compagni che hanno deciso di servire l’armata ricognitiva e con il resto della squadra praticheranno le formazioni di base per affrontare la spedizione. L’esercitazione verrà tuttavia scossa dalla presenza di un gigante che si rivela essere intelligente come quello colossale o quello corazzato.. o la forma gigantesca di Eren.

Un volume caratterizzato da molti dialoghi e che comincia a denotare il carattere fanta-politico su cui virerà l’opera in futuro. Nonostante il volume sia carente di azione e colpi di scena, la parte finale mi ha acceso una voglia inaspettata di proseguire l’opera prima del previsto (a differenza di quanto detto nell’introduzione). I disegni tetri e le tonalità cupe delle tavole calzano a pennello con l’atmosfera della trama, e continua a rappresentare uno degli aspetti che apprezzo maggiormente dell’opera.
Anche se la maggior parte sa già cosa accadrà, ammetto che ciò che si cela all’interno della cantina di Eren mi è assolutamente ignoto, e sono contento di non essermelo spoilerato in tutti questi anni. Piano piano ci arriverò anch’io, e sarò felice di esternare le mie emozioni e sensazioni man mano che ci avvicineremo a quel momento.
Io vi ringrazio di cuore per aver letto questo post, e rinnovo il mio invito di venirmi a ritrovare alla prossima recensione. Un abbraccio virtuale solidale a tutti voi. Forza e coraggio, amici.

L’Attacco dei Giganti 5 (4. Ristampa, Planet) - € 4.90

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