mercoledì 16 settembre 2020

Land of the Lustrous 1

Salve a tutti carissimi lettori e benvenuti su Parola Manga.
Su di me le tecniche di marketing sono terribilmente efficaci. Sono il classico pollo che appena vede qualcosa di sbrilluccicoso e colorato ne è automaticamente attratto.
È stato il caso della Jewel Box Limited Edition del primo volume di Land of the Lustrous, un’opera scritta e disegnata da Haruko Ichikawa. I miei occhi brillarono alla vista della bellissima sovracopertina, e niente, se ne sto parlando è perché l’ho comprato. Ancora una volta vittima da questi tranelli pensati per bambini di cinque anni, ecco che mi ritrovo un volume di cui non so assolutamente nulla e del quale non ne ho mai sentito parlare da nessuno.
Non credo che l’autrice Ichikawa sia particolarmente conosciuta, anche perchè oltre non trovare neanche una pagina su Wikipedia a lei dedicata, credo che oltre quest’opera non abbia pubblicato nient’altro.
Ho così tante serie avviate su questo blog, è proprio il caso di iniziarne una nuova soltanto perchè sono stato vergognosamente attratto dalla copertina? Sì. E allora senza perdere ulteriore tempo in introduzioni, schiudiamo la copertina abbagliante di questo primo volume di Land of the Lustrous e vediamo cosa succede.


Phosphophyllite, o Phos per gli amici, è una delle ventotto curiose creature dalle fattezze umane composte completamente da pietre preziose. A guidare queste creature, che chiameremo gemme, vi è il maestro Kongo (i cui ideogrammi in giapponese significano “adamantio”. Data la natura goffa e fragile di Phos, il maestro Kongo desidera che s’impegni nella redazione di un’enciclopedia di storia naturale per contribuire alla loro comunità, anche se Phos preferirebbe combattere in prima linea. I seleniti, abitanti della Luna, attaccano la terra per impadronirsi delle gemme ed utilizzarli come gioielli ed ornamenti.
Non sapendo da che parte iniziare, Phos si rivolgerà a Cinnabar per ottenere qualche suggerimento. Cinnabar è una gemma ancora più sfigata di Phos, poiché oltre essere la gemma più fragile, la sua pelle secerne in continuazione una sostanza velenosa che gli torna utile in battaglia, ma è terribilmente nociva per i suoi simili. Questa sua condizione lo rende la pecora nera della comunità, occupandosi della guardia notturna in completa solitudine. La reclusione sociale lo fa sentire inutile, al punto da desiderare di essere catturato dai seleniti. Cinnabar darà effettivamente qualche spunto interessante al nostro protagonista, che preferirà comunque continuare a lagnarsi anziché perseguire le piste proposte.
Phos si rivolgerà quindi a Diamond, che come il nome suggerisce, si tratta di una gemma splendente e radiosa. Il loro incontro verrà interrotto da un attacco dei seleniti che Diamond gestirà da solo finché non sopraggiungerà Bort, una gemma potentissima che oblitererà l’offensiva nemica in poche vignette. Diamond confesserà a Phos i suoi complessi d’inferiorità nei confronti di Bort, che nonostante sia un diamante come lui, risulta essere molto più forte e potente.
Un ennesimo attacco dei seleniti lascerà in dietro una strana creatura dalle sembianze di una chiocciola e sarà compito di Phos condurre le ricerche su tale essere. Il lumacone apparentemente innocuo si mostrerà essere tuttavia più belligerante del previsto, inghiottendo il nostro protagonista tutto d’un pezzo. La creatura secernerà inoltre una sostanza in grado di sciogliere il corpo delle gemme e neanche gli sforzi di Bort riusciranno a liberare il nostro povero protagonista. Un lumacone pur sempre rimane, quindi la soluzione starà nello gettare l’enorme creatura nel mare ed attendere che il sale lo dissolva. Nonostante la minaccia sia stata eliminata, Phos subirà un importante cambiamento anatomico, trasformandosi per un qualche motivo in una piccola lumachina a sua volta. Diamond sarà l’unica gemma disposto ad aiutare Phos, laddove tutti gli altri riterranno che in fondo è meglio che rimanga così.
Dopo aver appreso come si forma la conchiglia delle chiocciole da Cinnabar, Diamond estrarrà la conchiglia dal mare per estrarne i frammenti dal colore diverso, i frammenti che andranno a ricomporre il corpo di Phos. Ma se Phos è stato ripristinato dai frammenti che si contenevano nella conchiglia, la lumachina che pensavamo essere la gemma trasformata chi è?

Ed eccoci alla conclusione di questo curioso primo volume di Land of the Lustrous. Come prima cosa vorrei commentare brevemente i disegni caratterizzati da uno stile davvero particolare che si discosta da quello a cui sono abituato normalmente. Premetto che io di disegni non ci capisco un tubo, non sono un esperto in materia e tutte le mie considerazioni sono puramente soggettive e personali. Trovo che lo stile adottato dall’autrice sia un po’ minimalista, con i personaggi siluettosi, quasi schizzati; sfondi completamente bianchi senza il benchè minino dettaglio; ambientazioni bizzarre ed astratte. Non sono ancora sicuro se questo stile mi piaccia o meno, ma devo onestamente ammettere che preferisco quello un po’ più tradizionale ed a me familiare.
Le gemme protagoniste dell’opera sono tutti personaggi maschili dai tratti estremamente femminili, dotati da una corporatura particolarmente esile. Ammetto che ad un certo punto sono stato in dubbio se avessi tra le mani uno yaoi o meno. La componente androgena in alcuni personaggi dei manga giapponesi sono una cosa piuttosto comune, ma in quest’opera lo è ogni singolo personaggio che appare. Ogni volta che veniva introdotto una gemma nuova pensavo tra me e me che questo sarebbe stato il primo personaggio femminile della storia, ma alla fine tutti vengono indirizzati con sostantivi maschili e quindi niente donne in Land of the Lustrous, o almeno questo mi è parso. In fondo credo che grande differenza non ne faccia, dal momento che penso che si tratti di creature asessuate e senza capacità riproduttive. E’ anche vero che mi sto facendo troppe domande al riguardo e forse è meglio andare oltre.
La trama è tutto sommato semplice, ma trovo che l’ambientazione così come le idee che ci stanno dietro, per quanto strane,  siano piuttosto interessanti ed originali. Non credo di aver ancora sentito parlare di creature antropomorfe composte da pietre preziose che vengono cacciati da gente proveniente dalla luna, e personalmente m’interesserebbe saperne di più al riguardo!
Di domande aperte e quesiti irrisolti me ne sono rimaste comunque parecchie: oltre alle ventotto gemme che popolano la terra, esistono altre forme di vita intelligenti oltre loro? I seleniti chi sono, da dove vengono e come fanno a vivere sulla inospitale luna? Le gemme sono veramente tutti uomini?
Non avrò fretta ad acquistare il secondo volume, ma presto o tardi vorrò delle risposte. Nel frattempo direi che ci possiamo dedicare anche ad altro, di serie da continuare non mi mancano.
Nell’attesa di rincontrarvi di nuovo nella prossima recensione, vi auguro una splendida giornata e buon proseguimento di vita. Un abbraccio.
Seguimi suuu...

Land of the Lustrous 1  (Jewel Box Limited Edition) (J-Pop) - 7.50 €

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