Buona sera a tutti, carissimi amici appassionati dai fumetti giapponesi, e benvenuti su Parola Manga, il blog più strano del web.
Anche questa sera ci porteremo avanti d’un ulteriore tassello nella trama pressochè infinita di One Piece, affrontando il diciottesimo volume della maxi avventura ideata dal maestro Eiichiro Oda.
Ci lasciamo alle spalle l’isola di Drum per dirigerci una volta per tutte verso il Regno delle Sabbie, dove si consumerà il vivo della saga di Alabasta. Possiamo quindi dire che l’inizio vero e proprio della saga avvenga proprio in questo volume che ci accingeremo a leggere insieme questa stasera.
Il viaggio sarà ancora lungo e ci sarà moltissimo da raccontare, direi quindi di metterci comodi, con qualche snack a portata di mano, e via con il prossimo volume di Wuan Pisuuu!
Aggancio al volume precedente: One Piece 17
Dopo aver sconfitto Blik Wapol e liberato l’isola di Drum dalla sua monarchia, Chopper si unirà alla ciurma di Rufy e tutti assieme appassionatamente procederanno verso Alabasta, dove Sir Crocodile ed i suoi agenti in codice lavoreranno segretamente per il dominio sul Regno delle Sabbie.
Nella città portuale di Nanohana faremo conoscenza con Portuguese D. Ace, il comandante della seconda flotta di Barbabianca, alla ricerca di Rufy, suo fratello di sangue. Presso la città portuale saranno presenti anche Smoker e Tashigi della marina militare, che noteranno il povero Rufy che non mancherà a distinguersi tra la folla, dandogli la caccia attraverso la città. Sarà proprio Ace a mettersi tra i due, fermando Smoker e la sua assistente con le sue abilità del frutto del diavolo Foco Foco. Oltre Rufy, Ace sarà sulle tracce di Barbanera, per dei motivi che non ci saranno ancora dati sapere. Prima di congedarsi dal suo fratellino, Ace gli donerà un pezzetto di carta che gli raccomanderà di non perdere. Bibi incaricherà Karl a portare un messaggio a suo padre regnante ad Alubarna, mentre loro si recheranno verso Yuba, la Città dei Rivoltosi con l’obiettivo di sedare la rivolta. Attraversando il deserto passeranno da Elumalu, la Città Verde che tanto verde non è più. Bibi spiegherà come la Dance Power sia la causa della rivolta ad Alabasta: essa è una polvere speciale che dona acqua ad un posto, causando una sicità devastante nei luoghi circostanti.
La città dove dovrebbero essere insediati i ribelli risulterà essere completamente deserta, salvo per la presenza del vecchio Toto che spiegherà come i rivoltosi abbiano spostato la propria base all’oasi di Katorea, vicino alla città portuale di Nanohana.. Bibi ricorderà il figlio di Toto, trattandosi di un ragazzo di nome Kosa che gli aveva salvato la vita in infanzia, che nel frattempo sarà diventato capo della rivolta. Bibi vorrà partire per Katorea, ma Rufy si rifiuterà, ritenendo che il problema vada risolto alla base: sconfiggendo Crocodile.
Assisteremo quindi all’incontro tra Mr. One, Mr. Two, Mr. Four, Miss Double Finger e Miss Merry Christmas, pronti a recarsi a Rainbase, la Città dei Sogni, dove Mr. Zero e Miss All Sunday li attenderanno presso il Casinò Rain Dinners. Qui incontreranno ufficialmente Sir Crocodile, che presenterà la sua operazione Utopia agli agenti presenti. All’incontro si presenterà inaspettatamente anche Mr. Three che chiederà ammenda per aver fallito su Little Island, quando Crocodile si renderà conto di essere stato fregato quando Sanji rispose al lumacofono per conto di Mr Three. Crocodile giustizierà l’agente, ponendo come massima priorità l’eliminazione della principessa Bibi e dei suoi amici che la scortano.
Eccoci finalmente approdati ad Alabasta, dove comincia a delinearsi il cuore della saga corrente presso il Regno delle Sabbie. Ormai abbiamo visto il volto di praticamente tutti gli agenti in codice, che avranno iniziato a muoversi per attuare la fase finale del piano segreto di Crocodile.
È un volume relativamente tranquillo che fa un attimino il punto della situazione sulle pedine posizionate sul tabellone di gioco. Da qui in avanti si potrà finalmente partire con il vivo della trama di Alabasta.
In questo volume il nostro caro Oda ci spiegherà la correlazione tra i nomi degli agenti femminili e le festività giapponesi. Miss All Sunday sta infatti per tutte le domeniche, e si sa che la domenica è sacra. Miss Doublefinger indica il primo giorno del primo mese, come due indici messi affianco. Mr. Two essendo gay e pertanto in possesso di una parte femminile, viene associato alla festività del bonkure (che ricorre tipicamente a ferragosto e di fine anno). Miss Goldenweek rappresenta quella settimana tra marzo ed aprile dove tutti i giapponesi vanno in vacanza, mentre Miss Merry Christmas sarà ovviamente associata alla festività natalizia.
Abbiamo avuto anche il piacere di rivivere la prima apparizione del fratellone di Rufy, scoperta che mi fece letteralmente impazzire quanto lo vidi da bambino. Fino a questo punto ci si convince che Rufy sia privo di legami parentali, mentre improvvisamente appare un fratello che ricopre un ruolo di rilievo in una banda di pirati dalla notorietà mondiale. Per tornare ad incontrare il buon Ace dovrà passare un po’ di tempo, ma non avremo fretta, perché dinanzi a noi si prospetta una bella avventura impegnativa da assaporare volume per volume.
Per intanto ci salutiamo qui, rinnovando l’appuntamento su Parola Manga tra qualche giorno, in occasione della prossima recensione su One Piece! Nel frattempo vi auguro uno splendido proseguimento di settimana, un abbraccio virtuale a tutti voi ed a presto. Grazie di cuore per la vostra attenzione, davvero.
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