mercoledì 21 ottobre 2020

One Piece 8

Buona sera a tutti carissimi amici appassionati di manga, e benvenuti su questo blog sperduto negli infiniti meandri del web. 
Chi mi sta seguendo nelle ultime settimane non sarà sorpreso di vedere l’ennesima recensione di One Piece consecutiva. Quando ho aperto questo blog volevo pubblicare più serie diverse possibili, in modo da offrire maggiore scelta ai lettori. Mi sono tuttavis reso conto nel corso del tempo che la vita è un casino, e non può garantire una continuità assoluta, o almeno non di certo la mia. Recensire volumi in maniera così scaglionata stava diventando un problema per me, e vorrei che leggere i manga rimanga un momento di svago e mai sentirlo come un obbligo o un peso. 
Pertanto ho deciso di recensire quello che mi va di leggere, ed in questo momento, per motivi che non ripeterò in questa seduta per evitare di dilungarmi oltre, la scelta è ricaduta su One Piece. Mi sto divertendo un sacco a leggerlo da capo e non mi pesa affatto scrivere una recensione su ogni volume, quindi direi che ci siamo, no?
Giuro che ho finito di annoiarvi con le mie cose personali. Bando alle ciance, e tuffiamoci subito in questo settimo volume di One Piece!

Aggancio al volume precedente: One Piece 7
E’ guerra al Ristorante sul Mare! L’ammiraglio Creek e la sua banda di pirati hanno assaltato il Baratie, dove vi saranno i coraggiosi cuochi di mare a difendere il loro posto di lavoro. Rufy parteciperà allo scontro per sdebitarsi con Zef per i danni causati al ristorante. Creek intende tagliare corto e tirerà un inaspettato tiro mancino spargendo del gas velenoso nell’intera area circostante. 

Mentre Rufy sarà impegnato a combattere contro l’ammiraglio Creek, i cuochi del Baratie presteranno primo soccorso a Gin che si è sacrificato per salvare Sanji dal gas velenoso. Il nostro protagonista costringerà Creek a sfoderare la sua arma finale, un’immensa lancia che provoca devastanti esplosioni al proprio impatto. Rufy sarà allo stremo, ma in un modo o nell’altro riuscirà a resistere all’apparentemente infinito arsenale di Creek e penetrare la sua armatura con un pugno ben assestato. La vittoria di Rufy gli costerà un tuffo in mare, ma Sanji lo salverà tempestivamente. Gin raccoglierà ciò che rimane dell’ammiraglio sconfitto e con i superstiti della sua banda tornerà sulla propria nave, promettendo di rincontrarsi un giorno sulla Rotta Maggiore.
Yosaku farà ritorno presso il Baratie per indicare la strada verso Nami, e con Sanji che si unisce alla ciruma di Rufy si salperà verso il territorio nord-ovest dell’East Blue. Qui si trova Arlong Park, luogo nel quale la birbantella sarebbe diretta. La zona è occupata dai potentissimi uomini-pesce, capitanati da Arlong la ..Sega. Egli è un sottoposto di Jinbe, il più potente della sua razza che milita niente poco di meno che nella Flotta dei Sette, i pirati più potenti dell’intera Rotta Maggiore. Arlong è ossessionato dai soldi e si trova in combutta con la marina militare, con la quale conclude discutibili affari economici. Nami arriverà ad Arlong Park, mostrando un peculiare tatuaggio sulla spalla destra che la identifica come membro della banda di Arlong, nella quale ricopre il ruolo di cartografa. 
Nei pressi della fortezza dei uomini-pesce arriveranno Zoro, Usop e Johnny, riflettendo sul da farsi. Visto che Zoro propone di assaltare Arlong Park, Usop e Johnny lo legheranno alla barca per impedirgli di compiere azioni avventate. Ma appena si avvicineranno due uomini-pesce per ispezionare il veliero, i due coraggiosi protagonisti si tufferanno in mare abbandonando Zoro alle proprie sorti. Usop e Johnny si divideranno a loro volta mentre verranno rincorsi da un altro uomo-pesce in un adiacente villaggio con le case capovolte. Qui Usop incontrerà Nojiko, la sorellastra di Nami.
Zoro verrà portato al cospetto di Arlong dove scoprirà la reale identità di Nami. Verrà ordinato di metterlo in cella, ma Nami sembrerebbe essere intenzionata a liberarlo. 

Ed eccoci alla fine di un’altro bellissimo volume di One Piece, portando a termine l’arco narrativo del Ristorante sul Mare. Con Sanji ufficialmente parte della ciurma, ci sarà bisogno di ricompattare la banda attualmente dislocata, prima di intraprendere la via verso la Rotta Maggiore. Ciò darà vita al mio arco narrativo preferito della saga del East Blue, ovvero quello legato ad Arlong Park e gli uomini-pesce! Arlong sarà in realtà soltanto un assaggio degli uomini-pesce che verranno in futuro, ma per quanto se ne sapeva della trama a quei tempi, Arlong era veramente unico nel suo genere e completamente diverso dai nemici affrontati finora. Esso è enorme, fortissimo ed intelligente, rappresentando l’ideale “boss finale” prima di accedere alla tanto attesa Rotta Maggiore. Il suo design è strepitoso, e per quanto l’appellativo “la sega” non gli renda particolare giustizia, trovo sia uno dei personaggi più affascinanti di One Piece fino a questo punto. 
Siamo nei volumi conclusivi della prima saga della serie, ancora ben lontani dal vivo della trama principale. Ma passo dopo passo ci avvicineremo, e se ne avrete piacere vi accompagnerò volentieri in questo lungo viaggio. Vi aspetto con ansia tra qualche giorno per la prossima recensione, che contro ogni previsione, sarà molto probabilmente il successivo volume di One Piece! Un abbraccio virtuale, grazie della vostra preziosa attenzione ed a presto. 

One Piece 8 (New Edition, Star Comics) - € 4.30

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