mercoledì 27 novembre 2019

Blame! 1

Oggi vi presento Blame!, un manga seinen, che rappresenta la prima opera scritta e disegnata da Tsutomu Nihei (nel caso vi siete persi la recensione della sua opera più recente di nome Aposimz, potete leggerla QUI).
Nel Paese del Sol Levante, la serie fu pubblicata sulla rivista Aftermoon dal 1998 al 2003, raccolto in seguito in dieci volumi. In Italia è stata pubblicata da Planet Manga dal 2000 al 2004, successivamente ristampato in una edizione composta da cinque maxi-volumi con traduzione rivisitata (quella che ho acquistato io e di cui ne vedete la copertina a fianco). E’ stata inoltre prodotto un adattamento cinematografico in animazione 3D da Netflix nel 2017.

“In un lontano futuro la superficie della Terra è diventata inabitabile. Gli uomini si sono rifugiati sottoterra, creando complesse strutture enormi e claustrofobiche.”

Il mondo di Blame! è composto da innumerevoli ed immensi livelli allineati al di sotto della superficie terrestre, come se fossero dei piani di un edificio di proporzioni titaniche, composte da muri e travi di metallo, fili elettrici e tubi di conduzione, lunghissimi canali di acciaio che connettono gli estesi spazi sotterranei, porte automatizzate che conducono a piattaforme sospese. Insomma, l’ambientazione del manga è questa. Date le condizioni ostili dei livelli, gli umani sono rari e generalmente ben nascosti dalle molteplici minacce che incombono dietro ogni angolo. Killy, il protagonista della storia, è un giovane ragazzo che vaga invece in solitudine attraverso i vari livelli del sottosuolo, alla ricerca di qualcuno in possesso dei geni terminali di rete (non so spiegarvi ulteriormente cosa significhi). Egli è armato da ciò che all’apparenza sembrerebbe essere una semplice pistola, ma che tuttavia dispone di una potenza di fuoco incredibilmente alta, in grado da penetrare qualsiasi cosa, e salvargli la pelle in tante situazioni. Killy incontrerà infatti molteplici Guardiani, dei costrutti antropomorfi con maschere bianche che attaccano gli umani, nonché gli Avvizziti, un popolo “indigeno” che brandisce lance ondulate. I livelli sono inoltre infestati da vermi giganteschi, ed altre mostruosità deformi, pronti a divorare carne umana. La ricerca del nostro protagonista farà incrociare la sua strada con quella di Cibo, una scienziata appartenente alla Cooperazione Idroelettrica, estremamente intelligente ed abile nello smanetta mento di varie tecnologie, che si unirà a Killy. Cibo intende avanzare ulteriormente verso la superficie, perforando l’indistruttibile Megastruttura (vedi recensione di Aposimz) che li divide dai livelli superiori, grazie alla devastante pistola di Killy. Verranno tuttavia contrastati direttamente dal Dipartimento di Governo dal Livello di Controllo della Netsphere, che crea, regola e gestisce l’attività dei Guardiani nei vari livelli.

Cominciando dal prezzo, Panini Comics ci propone la Ultimate Deluxe Collection a 13.90€, contenente i primi due volumi del manga. Considerando lo spessore e la splendida doppia copertina, ci può stare. Il link per l’acquisto lo troverete in fondo alla recensione. Devo essere sincero, per capire vagamente cosa stesse succedendo in questo volume, è stato necessario sfogliarlo più volte ed esaminare con attenzione le tavole. Ho fatto fatica a comprendere il corso degli eventi, principalmente a causa della scarsa presenza di dialoghi e la complessità di diverse tavole, che ai miei occhi sono risultate piuttosto confuse. L’autore avrebbe potuto condividere con il lettore i pensieri del protagonista mentre vaga per le vaste aree sotterranee o mentre lotta le temibili creature che incontra. Le spiegazioni sono invece molto scarne e mi hanno lasciato con uno spiacevole senso di confusione, che magari rappresenta invece proprio l’obiettivo dell’autore. I disegni, per quanto complessi, sono innegabilmente dettagliati e ben eseguiti (salvo i volti dei personaggi che non ho apprezzato particolarmente). Per quanto si tratti di un seinen, la violenza è contenuta, rispetto ad altri manga della stessa categoria. L’ambientazione e le idee dell’autore mi hanno parecchio intrigato, così come è stato per Aposimz. Pertanto, continuerò sicuramente questo manga, mancando solo altri quattro maxi-volumi. Sarà infatti interessante capire quale sia la relazione tra Blame! ed Aposimz, dal momento in cui si basano su un’ambientazione comune, scritti dallo stesso autore.

 Per acquistarlo su comics.panini.it: Blame! Ultimate Deluxe Collection Volume 1

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