martedì 10 dicembre 2019

Fullmetal Alchemist 2

Bentornati cari amici dei manga! Oggi continuiamo con Fullmetal Alchemist, l’amatissimo manga che ho inconsciamente ignorato nel corso della mia vita. Nel caso non abbiate avuto modo di leggere la recensione del primo volume, vi invito calorosamente a CLICCARE QUI per recuperarne la lettura! Tuffiamoci quindi in questo secondo volume, senza esitare oltre!

La ricerca della pietra filosofale per ripristinare i corpi dei nostri protagonisti viene complicata dall’introduzione del primo vero antagonista della storia, Scar. Quest’uomo caratterizzato principalmente da un’immensa cicatrice sul volto (da cui deriva il suo soprannome) si considera essere l’emissario di Dio con il compito di compiere il giudizio divino del Signore. Scopriremo che Scar è uno dei ultimi sopravvissuti di Ishbar, una popolazione dell’est estremamente devota al Dio Ishvara.
I loro valori radicalmente diversi, suscitarono continue rivolte fino a sfociare nella “Guerra di sterminio di Ishbar”, dove furono schierati per la prima volta gli alchimisti di stato con fini bellici. Questo spiega il rancore portato da Scar nei confronti degli alchimisti di stato, che caccia spudoratamente incolpandoli di profanare il signore con le loro arti blasfeme. Anche Scar si avvale in realtà dell’alchimia, ma laddove essa prevede di scomporre e ricomporre un oggetto, l’antagonista blocca il processo alla scomposizione, diventando così un killer spietato. I fratelli Elric se la passeranno particolarmente brutta durante il primo incontro con Scar, che danneggerà senza grandi sforzi l’armatura di Alphonse e l’auto-mail di Edward. Sarà necessario l’intervento del tenente Roy Mustang, soprannominato alchimista di fuoco e del maggiore Alex Louis Armstrong per costringere Scar ad una temporanea ritirata. I nostri protagonisti dovranno quindi avviarsi verso l’unica persona in grado di poter riparare l’auto-mail di Edward e scortati da Armstrong, si metteranno in viaggio. Il tragitto subirà tuttavia presto una svolta inaspettata, in quanto ad una fermata del treno avvisteranno casualmente il grande alchimista Macroh, a cui è stata attribuito il merito della creazione della pietra filosofale. Cercando di redimere i suoi peccati commessi durante la guerra di sterminio di Ishbar, Macroh vive recluso in un villaggio, aiutando i cittadini come medico no-profit. L’alchimista di stato pentito consegnerà ai nostri protagonisti le indicazioni per i suoi appunti segreti sulla pietra filosofale, fornendo ai fratelli Elric una nuova pista da seguire.

Questo volume ha aumentato ulteriormente l’interesse di proseguire con questo manga, nonché pentirmi amaramente di non aver dato retta al mio compagno che oltre un decennio fa mi suggerì quest’opera. In questo numero ci verranno presentati diversi nuovi personaggi, come il tenente ed il maggiore, nonché un temibile quanto fanatico antagonista. Non ne ho accennato nella recensione stessa, ma sia che nello scorso volume che in questo appariranno alcune losche figure chiamati come i sette peccati capitali, dei quali possiamo soltanto intuirne la potenza e l’importanza all’interno della trama. Non appena ne sapremo di più, approfondiremo maggiormente questi personaggi. Mi ha soddisfatto trovare risposta ad alcune domande che mi erano sorte durante la lettura del primo volume, come per esempio il motivo per il quale gli alchimisti di stato non venivano visti particolarmente di buon occhio dalla popolazione locale. La spiegazione sulla guerra di sterminio è intrigante, e fornisce un background interessante su cui sviluppare la storia. Vedere altri alchimisti in combattimento, oltre Edward è stato avvincente, in quanto cominciamo a scoprire la varietà di alchimisti all’interno dell’opera. Ancora molto ci sarà da scoprire nei rimanenti 25 volumi, e se ne avrete voglia, mi ritroverete qui a raccontarvelo!

Fullmetal Alchemist 2 - 4.50 €



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