Per quanto fossi inizialmente scettico, l’opera mi sta divertendo parecchio. Tanti lo definiscono il degno successore di Naruto. Per quanto mi riguarda è ancora troppo presto per sbilanciarmi con una tale opinione, siamo pur sempre appena al settimo volume. Ci sono alcune cose che mi piacciono più di altre, ma voglio dare ancora tempo all’opera per stupirmi.
Procediamo quindi con il settimo volume, che si presenta con questa copertina bomba, pronto ad esplodere tra le mie mani.
Aggancio al volume precedente: My Hero Academia 6
Mentre alcuni Nomu sguinzagliati da Tomura seminano il panico nella città di Hosu, il nostro caro Iida cercherà di vendicare il proprio fratello sfidando Stain, l’Assassino di Heroes, che si rivelerà essere tuttavia troppo forte per lo studente del primo anno. Per fortuna giungeranno Midoriya e Todoroki a soccorrere il compagno, costretti a fronteggiare un temibile avversario.
Iida, ancora sotto gli effetti paralizzanti del quirk di Stain, si sentirà pervaso da nuove energie che lo rimetteranno in piedi, determinato più che mai a vendicare il fratello maggiore. Lo sforzo combinato di Iida, Midoriya e Todoroki metteranno al tappeto Stain, ponendo fine alla sua minaccia. Sul luogo di battaglia giungeranno gli Heroes professionisti, compresi Endeavor e Gran Torino, che saranno piuttosto sorpresi dalla scena che gli si presenterà di fronte.
Improvvisamente un Nomu ferito catturerà Midoriya in volo, portandolo via con sé, ma verrà inaspettatamente recuperato da Stain, che dopo essersi ripreso per compiere questo atto di salvataggio, si accascia nuovamente al suolo privo di coscienza. Boh.
I tre protagonisti coinvolti nello scontro contro Stain recupereranno le loro forze presso l’infermeria dello Yuei, dove verranno incontrati dal curioso commissario Kenji Tsuragamae. Il commissario con la testa da cane condannerà duramente la condotta dei tre studenti ed i loro relativi tutori, per aver utilizzato i loro quirk per ferire una persona, pur trattandosi dell’Assassino di Heroes. Pertanto la faccenda verrà insabbiata: laddove non verranno puniti, non otterranno neanche alcuno merito per quanto accaduto.
La cattura di Stain e la possibile correlazione con l’unione dei villain fa molta pubblicità alla congrega di Tomura, ed i criminali sembrerebbero intenti a radunarsi tutti sotto la stessa bandiera.
Tornati tra i banchi di scuola dello Yuei, gli studenti avranno poco tempo per scambiarsi i vissuti della settimana d’esperienza sul campo, poiché dovranno prepararsi per l’attività successiva: la gara dell’esercitazione al soccorso. Si tratta di una piccola esercitazione svolta all’interno di una zona industriale creata appositamente per fini didattici, dove gli studenti dovranno raggiungere il segnale di soccorso lanciato da Allmight. Nonostante Midoriya sfoderi le nuove abilità apprese da Gran Torino, scivolerà malamente durante la sua prova, compromettendo la vittoria della gara. Allmight rimarrà comunque impressionato dai progressi del suo pupillo e deciderà che sia giunto di rivelare al nostro protagonista la verità sul One For All. Per farla molto breve, Allmight ci racconterà dei All For One, il quirk in possesso del Signore del Male, il vero capo dell’unione dei Villains. Il One For All rappresenta il quirk che lo contrasterebbe, in accumulo da generazioni per sconfiggere un All For One che sembrerebbe essere tornato. Quando sarà giunto il momento, spetterà proprio a Midoriya doverlo affrontare.
Per le vacanze estive si prevede un piacevole ritiro nei boschi, ma solo per coloro che supereranno gli esami di fine anno, che oltre alla parte teorica, prevederà una parte pratica dove gli studenti affronteranno a coppie i professori dello Yuei. Midoriya sarà in coppia con Bakugo, e dovranno vedersela contro Allmight, richiedendo una collaborazione apparentemente impossibile tra i due.
Questo volume è stato quello che finora mi ha entusiasmato meno dell’opera. A cominciare dalla scena confusionaria dove il Nomu rapisce Midoriya. Magari un motivo per questa reazione apparentemente insensata c’è, ma non mi spiego come e perché Stain recupera le forze in quel momento per salvarlo, per poi riaccasciarsi per terra. Perché.
Sono inoltre dispiaciuto che la trama sia ritornata ad un contesto puramente scolastico, con una gara di soccorso abbastanza fine a se stessa, e la previsione di altre simulazioni di combattimento con gli esami pratici che affronteremo nel prossimo volume. Questa volta però sono curioso di vedere i professori dello Yuei in azione, dal momento in cui la maggior parte di essi sono finora rimasti piuttosto anonimi.
Un punto estremamente positivo di questo volume è l’introduzione del signore del male, l’All For One, dandoci finalmente un Villain da temere veramente, cosa che mancava fino a questo punto. Sapevamo già che Tomura fosse guidato da qualcuno di superiore, dare un volto a questa oscura entità, per quanto vista di sfuggita, è stato eccitante.
Sono senz’altro curioso degli sviluppi futuri di My Hero Academia, anche se devo ammettere di sentirmi leggermente meno invogliato a leggere il prossimo volume ripesto le volte precedenti. Questo non toglie il fatto che l’appuntamento con il volume successivo su Parola Manga è assolutamente garantito.
Un abbraccio a tutti voi, ed a presto!
Seguimi suuu...
Hero Academia 7 (Star Comics) - 4.30 €
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