sabato 30 maggio 2020

Berserk 5

Buonsalve carissimi amici appassionati di manga!
Sono lieto di tornare tra le pagine di Berserk di Kentaro Miura, dove sono certo di trovare emozioni forti e disegni mozzafiato. Tra le serie che sto leggendo in contemporanea, è sicuramente l’opera che sono più impaziente di continuare. La mia collezione dei volumi di Berserk arriva purtroppo soltanto fino al decimo, dovrò quindi presto affrettarmi ad acquistare i volumi rimanenti, appena sarà possibile. Non amo acquistare manga su internet, preferisco di gran lunga recarmi in fumetteria. Ma in questo momento la mia fumetteria locale ha delimitato l’accesso soltanto alla cassa, dov’è possibile ritirare unicamente le uscite mensili. Non vedo l’ora di poter tornare a passeggiare tra le file di librerie stracolme di fumetti, e passarci le ore a decidere cosa portare a casa e cosa no.
Chiusa questa parentesi malinconica, immergiamoci immediatamente nel quinto volume di Berserk!

Aggancio al volume precedente: Berserk 4
L’infanzia travagliata di Gatsu culminerà con l’uccisione del suo padre adottivo Gambino, che si scaglierà sul giovane guerriero nero accusandolo per ogni disgrazia accadutagli. La carriera da mercenario di Gatsu proseguirà fino a condurlo da Grifis e la sua Squadra dei Falchi. Gatsu si unirà al gruppo di mercenari, iniziando a legare con colui che diventerà uno dei Cinque della Mano di Dio.


Il ruolo cruciale della retroguardia condotta da Gatsu permetterà ai Falchi di vincere la battaglia, ma sarà necessario l’intervento di Grifis per salvarlo dai soldati rimanenti. Durante i festeggiamenti il guerriero nero si terrà in disparte. Rickert e Judo cercheranno di persuaderlo a partecipare, ma sarà la simpatia di Pipin a convincerlo definitivamente, rendendosi poi conto di essere attorniato per la prima volta da compagni veri. In questa occasione noteremo come Grifis indossi Bejelit come ciondolo, acquistato casualmente da una zingara indovina. Egli non conosce il vero funzionamento di quello strano artefatto, ma condividerà con Gatsu l’ambizione di creare un regno.
Continunado a collezionare vittorie su vittorie, la fama della Squadra dei Falchi accrescerà, così come il legame tra Gatsu e Grifis. Nonostante le prestazioni del guerriero nero siano oggettivamente incredibili sul campo di battaglia, alcuni membri della squadra veranno il guerriero nero di cattivo occhio, tra di loro la fiera Caska ed il viscido Kolcas.
Grifis verrà nominato cavaliere e visconte, facendo diventare la Squadra dei Falchi a tutti gli effetti una truppa ordinaria. La battaglia successiva che dovranno affrontare prevederà lo schieramento di un  un temibile avversario: trattasi di Zodd l’Immortale, uno spadaccino leggendario rinomato tra i mercenari. Gatsu non perderà occasione di sfidare il colosso, rimanendo tuttavia spiazzato dalla forza sovrumana di Zodd. Nonostante la netta disparità, il nostro protagonista riuscirà a ferirlo, facendo assumere a Zodd la sua forma demoniaca. Sbattuto in giro come una bambola di pezza, Gatsu sventa la morte grazie all’intervento tempestivo della Squadra dei Falchi che interferirà nel duello. Zodd rivolgerà l’attenzione ai nuovi arrivati, decimando le file della truppa di Grifis senza troppi complimenti. Grifis stesso verrà ferito fino a perdere i sensi, ma prima di potergli sferrare il colpo di grazia, Zodd indietreggierà appena scorgerà il Bejelit che ciondola dal suo collo. Zodd deciderà quindi di battere in ritirata, ma non prima di aver rivelato un’importante profezia al nostro protagonista. “Quando ogni ambizione di Grifis gli verrà negata, la morte verrà a farti visita e da essa non potrai fuggire.”
Entrambi recupereranno le loro ferite, e nonostante Gatsu sia grato a Grifis per avergli salvato ancora una volta la vita, non condividerà con lui le parole della profezia del demone.

Ed eccoci alla fine di un’altro epico volume di Berserk.
Prima di esporre il mio parere, devo rettificare un’errore commesso nelle recensioni precedenti. Da perfetto ignorante del mondo di questa serie, mi è stato giustamente fatto notare che l’arco narrativo in cui ci stiamo trovando non è un tuffo nel passato di Gatsu, ma è il vero e proprio punto di partenza dell’opera. Riconoscendo ciò, sono ancora più colpito dalla genialità di Kentaro Miura, poiché penso che il “flash forward” dei primi volumi sia stato perfetto per solleticare la curiosità del lettore, prima di partire dal principio. Questa scelta ha permesso sicuramente di accattivare il lettore sin dai primi volumi, ponendo un sacco di interrogativi che verranno snocciolati man mano.
In questo volume apparirà per la prima volta Bejelit, un artefatto che ci è stato introdotto nel secondo volume e che sarà probabilmente la chiave della disfatta di Grifis. E’ curioso vederlo appeso attorno al suo collo, ancora ignaro dalle sue devastanti potenzialità.
Come sempre il volume si presenta con numerose scene di combattimento, tutte rese con la massima cura e ricchi di dettagli. Mi pento sempre di più di non avere l’edizione gigante per godermi appieno le tavole :(
Per quanto ci siano stati molti avvenimenti, la trama non si è spostata poi di quel tanto. L’intero volume è riassumibile in Bejelit e la profezia di Zodd, quest’ultimo probabilmente di particolare importanza. Mi chiedo tuttavia chi sia Zodd per poter profetizzare una cosa del genere e se mai lo rincontreremo in futuro.
Seguimi suuu...

Berserk 5 (4. Ristampa, Serie Nera, Planet Manga) - € 5.50

2 commenti:

  1. Eheh sì, anche se viene comunemente definito "flashback" in realtà questa parte non è un vero e proprio "ricordo" ma l'inizio della storia.
    Non puoi nemmeno immaginare cosa succede. Se posso permettermi, prendi almeno fino al vol. 14, così hai una visione completa di un nucleo narrativo e non lo interrompi di colpo al vol 10... :)

    Moz-

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    1. Ho provato questo weekend a comandarli dal sito della Panini e purtroppo viene spedito esclusivamente in Italia.. ahimè io vivo in Svizzera :(

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