Settimana scorsa mi sono deciso a voler iniziare questo grande viaggio, avviando l’opera che attualmente comprende più volumi di quanti ne abbia finora recensiti in generale su questo blog. So di essere discontinuo con la regolarità delle pubblicazioni dei miei post, e questo potrebbe tirare in là la lettura di questo manga per anni. Ma giuro che ci metterò il massimo impegno per portarmi in pari prima che la serie si concluda. Lo spero veramente. Vorrei essere uno di quelli che leggerà l’ultimo volume assieme a tutti gli altri, e non anni dopo ad opera conclusa. Voglio esserci quando tutto finirà, e per riuscirci bisogna trottare.
Ho anche cominciato a giochicchiare qualche titolo per la PlayStation 4, spoilerandomi un sacco di personaggi mai visti nella mia vita. Quindi bando alle ciance e vediamo di portarci avanti con Wuan Pisu!
Aggancio al volume precedente: One Piece 1
Inizia quindi la grande avventura del nostro giovane Rufy, determinato a voler diventare il più grande pirata di tutti i tempi. Dopo un’azione di salvataggio presso la marina militare, il rinomato cacciatore di taglie Roronoa Zoro si unirà alla ciurma di Rufy con l’obiettivo di divenire il miglior spadaccino sulla faccia della terra. Ma non potranno pretendere di salpare i mari in due, ed avranno pertanto bisogno di un navigatore, o di una navigatrice, in questo caso.
Giunti ad Orange Town, Rufy farà conoscenza con Nami, la ladra di pirati con particolarmente buone conoscenze in navigazione. Essa prova un odio profondo nei confronti dei pirati, amando soltanto i soldi ed i mandarini. Il suo obiettivo è quello di racimolare la modica somma di cento milioni di berry per acquistare un villaggio, soldi che intende sottrarre ai pirati senza fare distinzione.
Il villaggio sarà tenuto sotto ostaggio da Bagy il Clown, un pirata amante dei cannoni (quelli che sparano) e particolarmente suscettibile sul proprio naso. Nami sarà ricercata proprio dal capitano Bagy, al quale avrà sottratto la mappa che conduce alla Rotta Maggiore, il luogo dove si troverebbe il famigerato One Piece.
Nami non intenderà unirsi realmente a Rufy, ma glielo farà credere per consegnarlo direttamente a Bagy, spacciandolo per il ladro della mappa. Per dimostrargli lealtà, Bagy chiederà alla ladra di uccidere Rufy con un colpo di cannone. Nami non intenderà abbassarsi a livello di un misero pirata e si rifiuterà di eseguire l’esecuzione, scatenando l’ira del capitano pagliaccio. Fortunatamente sopraggiungerà Zoro a calmare gli animi roventi ed affronterà Bagy in combattimento.
Con i poteri del frutto del diavolo Puzzle Puzzle, Bagy sarà in grado di separare le sue parti del corpo a piacimento, prendendo alla sprovvista Zoro ferendolo. Con l’aiuto di Nami creano un po’ di subbuglio, permettendo ai nostri protagonisti di scappare. Zoro porterà via Rufy con tutta la gabbia da otto quintali che lo contiene, nonostante la continue perdite di sangue dalla ferita appena subita.
Una volta sicuri di essere abbastanza lontani, i nostri protagonisti sosteranno di fronte ad un negozio di cibo per animali custodito gelosamente da un piccolo cagnolino di nome Shushu. Il sindaco del villaggio spiegherà che il proprietario sia morto da tempo, ma che Shushu continua a protegge il negozio come fosse un tesoro.
Rufy e gli altri verranno raggiunti da Moji, il Vicecapitano di Bagy, che arriverà in groppa al suo enorme leone di nome Richi. Dopo aver malmesso il valoroso Shushu a difesa del negozio, il leone banchetterà col cibo al suo interno, prima che il domatore di animali feroci gli dia fuoco. Rufy non accetterà questo comportamento villano, e prenderà quindi a calci il leone ed il suo padrone. Egli restituirà al coraggioso cagnolino l’ultima scatola di mangime superstite, con la quale il piccolo Shushu si allontanerà soddisfatto.
A seguito di ciò, Nami deciderà di unirsi a Rufy, a patto che recuperi la mappa per la Rotta Maggiore sulla nave di Bagy, sottolineando comunque che si tratti di una semplice collaborazione per il raggiungimento dei propri scopi personali.
Bagy sarà fuorioso e comincerà a bombardare il villaggio per dar sfogo alla frustrazione. Il sindaco non sopporterà vedere il proprio villaggio ridotto in macerie e deciderà dunque di affrontare Bagy da solo. Per fortuna sopraggiungeranno Rufy e Zoro che interverranno prima che il vecchio si faccia ammazzare. Zoro affronterà Kabaji, Consigliere e Primo Ufficiale di Bagy, uno spadaccino particolarmente abile nell’effettuare spettacolari acrobazie. Una volta sconfitto, sarà il turno di Rufy ad affrontare il capitano Bagy nello scontro finale.
Con questo secondo volume, la ciurma di Rufy si arricchisce con l’arruolamento di Nami, la ladra di pirati. Non mi ricordo esattamente quale sia la storia legata a questo personaggio, ma ricordo molto bene di come mandava in tilt i miei giovani ormoni ogni volta che appariva nella serie animata. Guardandola bene in età adulta, devo ammettere che non la trovo poi così bella come la ricordavo. In generale i personaggi di Oda sono caratterizzati da queste enormi fronti che occupano metà della faccia dei personaggi, particolare che rendono i personaggi un po’ bruttini. Nami ha tuttavia altri due bei grossi motivi per farsi apprezzare, e l’effetto di tali motivazioni non è cambiato nel corso degli anni. Nonostante tutto, Nami rimane comunque un personaggio terribilmente affascinante.
Le prime saghe di One Piece sono quelle che ricordo con maggiore chiarezza, sia perchè le vedevo e rivedevo in tivù, sia perchè erano gli unici volumi di cui disponevo in infanzia. Eppure devo dire che non mi sono affatto annoiato a rivivere questi eventi per la centesima volta. Il volume è estremamente godibile e scorre via in un lampo: le battute sono divertenti ed i combattimenti incalzanti, al punto da far scorrere il tempo in men che non si dica.
La scena con Shushu è una di quelle che mi sono rimaste impresse fin da bambino. Mi ricordo che piansi a dirotto quando vidi la puntata in tivù, ed è proprio ciò che intendevo nella recensione precedente quando spiegavo che One Piece riesce a toccare delle corde irraggiungibili ad altri cartoni animati che guardavo al contempo.
Nel prossimo volume assisteremo alla conclusione dell’arco narrativo di Bagy il Clown, per proseguire il viaggio con la navigatrice neo acquisita. Non abbiamo scalfito neanche la superficie del mondo di One Piece, e sono assolutamente intrepido a continuare l’opera di Oda. Se avete voglia di viaggiare con me, vi aspetto qui con la prossima recensione. Grazie di cuore della vostra preziosa attenzione ed a presto, spero.
Seguimi suuu...
One Piece 2 (New Edition, Star Comics) - € 4.30
Anche io ricordo con chiarezza e con semplicità queste prime saghe, che mi sono piaciute tutte (Arlong Park!! Baroque Works!! *___*) proprio perché semplici, precise, divertenti ed emozionanti.
RispondiEliminaMi sa che prima o poi darò un ripasso dei primissimi volumi...
Moz-