sabato 10 ottobre 2020

One Piece 3

Buona sera cari amici appassionati di fumetti nipponici, e benvenuti su Parola Manga in occasine della 75esima recensione su questo blog sperduto nei meandri del web.
Oggi proseguiremo il lunghiiissimo viaggio nel mondo pirateggiante di One Piece, accingendoci ad affrontare il terzo volume della serie. Siamo ancora molto, molto lontani dagli eventi correnti dell’opera, ma dall’inizio bisogna pur sempre cominciare, no?
Non voglio pensare al numero infinito di volumi che mi separano dal mettermi in pari con l’opera, ma voglio davvero godermi questo percorso, rievocando ricordi dell’infanzia e scoprendo mondi e personaggi ancora inesplorati. Per quanto desideri leggere l’ultimo volume al momento della sua uscita, non voglio affrettarmi a bruciarmi la serie correndo troppo in fretta e perdermi la vera bellezza di questa storia, nonchè il viaggio stesso. Coraggio quindi, giovani marinai, che lo Wuan Pisu ci sta aspettando.

Aggancio al volume precedente: One Piece 2
Giunti a Orange Town, la ladra Nami si unirà ai nostri protagonisti per fronteggiare la colorita ciurma di Bagy il Clown. Dopo aver sconfitto Moji e Kabaji, i sottoposti più forti tra i ranghi del capitano pagliaccio, Rufy si troverà faccia a faccia con Bagy per affrontarlo nel primo scontro tra due frutti del diavolo!


Durante lo scontro tra i due capitani, Bagy rovinerà il cappello di paglia di Rufy, toccandolo profondamente nell’orgoglio. Il capitano pagliaccio racconterà il periodo di quanto era compagno di nave di Shanks il Rosso e come abbia mangiato il frutto del diavolo per colpa sua. Rufy impegherà tutti i suoi trucchi a disposizione, ma l’abilità di scomposizione strutturale di Bagy renderà l’incontro pressochè impossibile da vincere. Sarà quindi decisiva l’intuizione di Nami, che prima di permettere l’ennesima ricomposizione di Bagy, sequestrerà diverse parti del suo corpo lasciandolo soltanto con la testa, le mani ed i piedi. Le parti del corpo sottratte verranno rinchiuse in uno scrigno, mentre l’ormai inerme Bagy il Clown verrà spedito in volo da Rufy.
Con la gratitudine del sindaco ed un nuovo membro nella ciruma, i nostri protagonisti salperanno da Orange Town per proseguire la grande avventura. La ciruma di Rufy disporrà finalmente di un valido navigatore, ma si porrà un nuovo problema molto pratico: la mancanza di cibo.
I nostri protagonisti s’imbatteranno su un’isola deserta dalla quale indenderanno raccogliere un po’ di viveri per il loro viaggio. Sull’isola incontreranno Gaimon, un povero uomo rimasto incastrato in un forziere tentando di recuperare alcuni tesori vent’anni fa, ai quali da allora fa gelosamente la guardia.
Rufy scoprirà tuttavia che sono tutti vuoti, vanificando le speranze di Gaimon che deciderà comunque  di rimanere sull’isola a proteggere gli animali bizzarri che la popolano
Dopo aver rifocillato le dispense con un po’ di frutta e verdura dell’isola di Gaimon, i nostri protagonisti riconosceranno la necessità di una nave più grande e tenteranno la loro fortuna presso Syrup Village, la loro prossima destinazione. Qui incontreranno Usop, un giovane ragazzo del villaggio che aspira a diventare un pirata. Egli è a capo di una piccola banda di ragazzini, Carota, Cipolla e Peperone, con i quali interpreta giocosamente il ruolo di capitano. A Rufy il nome del ragazzo non sarà del tutto ignoto, ricordando Yasop, il padre di Usop che conobbe da ragazzino quando la ciurma di Shanks approdava regolarmente presso il villaggio natale del nostro protagonista.
La particolarità di Usop è quella di essere un gradissimo bugiardo, una dote detestata dalla stragrande maggioranza dei cittadini, ma particolarmente apprezzata dalla signorina Kaya. Essa è la proprietaria di un’enorme villa ottenuta in eredita dopo la prematura morte dei suoi genitori. Kaya stessa non sarà proprio l’emblema della salute e sarà continuamente assistita dai suoi domestici, tra cui Krahador, il Maggiordomo. Usop e Rufy origlieranno inaspettatamente il piano malefico del maggiordomo durante un incontro segreto con Jango, l’ipnotizzatore. Krahador non sarà in realtà nessun altro che il famigerato Capitan Kuro, un violento pirata dato per morto tre anni fa. Egli intenderà attaccare il villaggio con l’aiuto della sua ciurma, uccidere Kaya ed ereditare il suo patrimonio. Usop cercherà disperatamente di allertare il villaggio, ma data la sua natura bugiarda, nessuno gli darà ascolto.

Concluso il piccolo arco narrativo riguardante Bagy e l’arruolamento di Nami nella ciurma, si passa ufficialmente alla prossima tappa verso il raggiungimento della Rotta Maggiore.
Sono un gran amante dei gatti, ne ho quattro, tra cui uno nero, quindi sono sempre stato particolarmente attratto dalla ciurma di Kuro. Il vascello stesso è accessoriato con una polena dalle sembianze di un gatto nero che trovo assolutamente fico ed accattivante. D’altra parte Usop è probabilmente il personaggio di One Piece che mi piace meno, e quindi vorrei andare oltre abbastanza in fretta in questa porzione di trama che lo vede protagonista. Ricordo che sin da bambino provavo quasi una sensazione di imbarazzo nei confronti di Usop, considerandolo assolutamente indegno di far parte della ciurma di Rufy. Non so bene come si svilupperà come personaggio, quindi rimango in attesa per ulteriori giudizi al riguardo.
Non ho molto altro da dire su questo volume, rimane sempre un piacevolissimo ricordo d’infanzia che sto rivivendo con molto piacere. Per quanto sia bello e carino, voglio comunque andare avanti, voglio finalmente affrontare il vivo della storia e leggere quegi archi narrativi e saghe che mi sono precluso finora. Tempo al tempo, oggi abbiamo fatto un passo, domani ne faremo un altro e se avete voglia di viaggiare con me, non vi resta altro che passarmi a trovare nei prossimi giorni. Vi aspetto con una nuova recensione, promesso.
Seguimi suuu...
One Piece 3 (New Edition, Star Comics) - € 4.30

Nessun commento:

Posta un commento