venerdì 20 novembre 2020

One Piece 23

Buona sera carissimi amici appassionati di manga, e benvenuti su questo piccolo blog dove ogni tanto si spendono quattro parole al riguardo. 
Stiamo parlando in particolare di One Piece da un po’ di tempo a questa parte, la maxi opera di Eiichiro Oda che ho deciso di voler riassumere e recensire volume per volume, sin dal suo ormai lontano principio. Ma passo dopo passo ci stiamo addentrando sempre di più nella fitta avventura del famigerato capello di paglia e la sua ciurma, ed oggi affronteremo un volume importante. 
Sì perché con questo ventitreesimo volume di One Piece andremo a concludere la saga di Alabasta iniziata con One Piece 12, ponendo un’ulteriore pietra miliare all’intero della serie.
Questa sera sono particolarmente intrepido ad iniziare, quindi mettetevi comodi, avvicinatevi una bella cioccolata calda e caliamoci anche questa sera nel incredibile mondo di Wuan Pisu
Noooo! Ho finito la cioccolata calda!!

Aggancio al volume precedente: One Piece 22
Dopo essersi sbarazzato da ogni resistenza, Sir Crocodile si recherà alle catacombe reali dove si trova il Poignee Griffe, soltanto per rendersi conto di non trovare ciò che starà cercando. Ma l’intrepido cappello di paglia lo raggiungerà per il terzo round. Intanto Bibi e la ciurma di Rufy saranno impegnati a scovare due agenti in codice rimanenti che minacceranno di far esplodere una bomba devastante in mezzo al campo di battaglia. 


Mentre Rufy sarà impegnato a misurarsi per la terza volta contro Sir Crocodile nelle catacombe della capitale, il resto della ciurma cercherà di raggiungere la cima della torre orologio dove Miss Fathersday e Mister Seven saranno appostati con un enorme cannone che punta verso la battaglia. Bibi raggiungerà la cima della torre grazie alla collaborazione dei suoi amici, sconfiggendo gli agenti in codice e tagliando la miccia, ma il cannone avrà integrato un meccanismo a tempo impossibile da fermare. Arriverà Pell, che con un gesto di estremo altruismo, volerà in cielo portandosi appresso la bomba a tempo, esplodendo assieme ad essa lontani dalla città. 
Lo scontro violento tra Rufy e Crocodile volgerà a favore del nostro cappello di paglia. Il colpo finale sferzato in contemporanea da entrambi li scaglierà fuori dalle catacombe, ma Rufy sarà l’unico a rialzarsi vittorioso dalla caduta. La battaglia cesserà ed inizierà miracolosamente a piovere, con il cielo che piangerà il valoroso uomo falco caduto con onore. 
Su una nave Marine al largo di Sunday Island nel Regno di Alabasta ci sarà l’incontro tra Smoker ed Hina della Gabbia Nera, un’altro capitano di vascello del quartier generale. Smoker verrà informato dal governo che lui e Tashigi avranno ottenuto un avanzamento di grado per aver sconfitto e catturato Crocodile, o questo sarà quello che vorranno far credere all’opinione pubblica. 
Nella capitale sarà grande festa, ed i nostri protagonisti si concederanno il meritato cibo e riposo. Intanto la taglia di Rufy viene rilanciata a ben 100 milioni di berry, mentre tra le file dei ricercati rientrerà anche Zoro sulla cui testa penderanno 60 milioni
Incontreremo di nuovo Fullbody (One Piece 5) e Jango (One Piece 3) che saranno inaspettatamente tra le file delle reclute dei Marine. La fuga da Alabasta dei nostri protagonisti verrà ostacolata dalla marina militare che accerchierà la Going Merry, ma Mr. Two permetterà ai suoi nuovi amici di fuggire dalla marina, affrontandola con la sua nave. Bibi e la ciurma di Rufy saranno quindi costretti a congedarsi, ma la croce tatuata sul braccio sinistro rimarrà in segno di amicizia, per sempre. 


E così, cari amici miei, si conclude la seconda saga di One Piece. Sono sicuramente particolarmente legato in maniera affettiva a questa saga, avendola vista e rivista in tivù da bambino come già detto in diverse occasioni, ma diverse persone che hanno letto tutti i volumi usciti ad oggi mi hanno confessato che trovino sia una delle saghe più belle dell’intera opera. Ha sicuramente il suo fascino, e trovo che abbia una capacità di coinvolgere il lettore che in altre saghe sia assente, pensando soprattutto a quella successiva. L’intera saga è un climax che cresce man mano che la trama va avanti, raggiungendo un apice davvero clamoroso ed un finale proprio emozionante. Sono felice di andare avanti con la storia, ma al contempo triste che questa porzione di trama sia già finita. 
Grazie all’aiuto di Mr. Two von Clay si lasceranno quindi alle spalle il Regno di Alabasta per dirigersi verso la prossima meta che sancirà l’inizio di una nuova incredibile avventura. La prossima saga sarà a tutti gli effetti fuori dal comune, ma affronteremo tale argomento nella prossima recensione. 
Nelle mini avventure che l’autore ci presenta tra un volume e l’altro vedremo lo sbocciare dell’amicizia tra Fullbody e Jango, due antagonisti incontrati nei primi volumi della serie, che poco avranno in comune se non la passione per la danza funky. Devo tuttavia ammettere di aver prestato poca attenzione allo sviluppo di questa mini trama, quindi mi sarò probabilmente perso il motivo per il quale Fullbody sia stato declassato da tenente della marina militare a semplice recluta. Lo scopo di un ex pirata come Jango di arruolarsi come recluta della marina mi è altrettanto poco chiaro, ma penso sia di marginale importanza. E’ stato comunque divertente incontrarli di nuovo dopo decine e decine di volumi, vedendo la differenza tra loro e ciò che sono diventati i nostri protagonisti nel corso del tempo. 
E questo è quanto. Penso che per oggi possiamo concludere qui il nostro appuntamento su Parola Manga, invitandovi a tornare a trovarmi tra esattamente due giorni per iniziare la terza saga di One Piece assieme al sotto scritto. Vi auguro un buon proseguimento di serata, un abbraccio virtuale a tutti voi ed a presto. 

One Piece 23 (New Edition, Star Comics) - € 4.30

Nessun commento:

Posta un commento